Il progetto per un Parco Letterario dedicato Laudomia Bonanni giace nei cassetti del Comune

 Una lettera aperta firmata da Gianfranco Giustizieri, indirizzata al Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, per smuovere un progetto per un Parco Letterario dedicato alla maggiore scrittrice che la città dell'Aquila abbia avuto: Laudomia Bonanni. La richiesta dalla precedente Amministrazione fino all'attuale giace nei cassetti con ostacoli vari o nel silenzio assoluto.

"Gentile Sindaco,
   le cronache dell’odierna giornata mi inducono ad una riflessione suggerita dall’annuncio che la città di Pescara, attraverso la sua Amministrazione e supportata dalla Regione Abruzzo, si appresta a creare e a candidare la città a “Parco Letterario” dedicato a Gabriele d’Annunzio. Ciò all’interno della seconda edizione della “Festa della Rivoluzione” che porterà dal 2 settembre e per una settimana molteplici iniziative nel ricordo del Vate.
   Giusto riconoscimento che condurrà la città e il suo territorio all’elaborazione di molteplici percorsi multidisciplinari attraverso la cultura, per rendere memoria letteraria e turismo alla terra di nascita e in parte di ispirazione di Gabriele d’Annunzio.
   È questa la funzione di un “Parco Letterario”: attivare l’attenzione non per pochi ma per molti al fine di offrire itinerari di bellezza e di conoscenza nel nome di colui/colei che ha dato luce a quei luoghi e tutelarne l’ambiente, la storia, le tradizioni.
   Moltissimi gli esempi nel mondo e per l’Italia sono ormai 24 i Parchi costituiti che spaziano in quasi tutte le regioni nel nome di Eugenio Montale, Francesco Petrarca, Pierpaolo Pasolini, Grazia Deledda, Tommaso Landolfi…solo per citarne alcuni.
   Purtroppo sperduta in qualche cassetto dell’Amministrazione Comunale dell’Aquila giace da anni la proposta per la creazione di un Parco Letterario dedicato alla maggiore scrittrice che la città abbia avuto: Laudomia Bonanni. Molti gli sforzi per riaprire quel cassetto ma…la chiave si è perduta.
   Al progetto lavorarono nomi noti nel capoluogo abruzzese con l’individuazione di percorsi, luoghi, testi che hanno ispirato la scrittrice. Inoltre il progetto comprendeva un corollario di proposte culturali-enogastronomiche-paesaggistiche, come un Parco Letterario deve avere, oltre l’itinerario per raggiungere un simile riconoscimento.
   Chissà se la chiave potrà essere ritrovata!
                                                Cordiali saluti"
                                                           Gianfranco Giustizieri



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