Una piccola riflessione ad alta voce...di Franco Sabatini

- di Franco Sabatini -
 
 
 
...girovagando tra i nostri pensieri quotidiani con un sempre più spesso  piccolo salto indietro al passato, ed un tiepido, ma sempre fiducioso e speranzoso  sguardo proiettato al futuro 🤗😘🤗...proprio qualche giorno fa, facevo una affermazione del tipo "i figli sono l'altra faccia della stessa medaglia."🤗😘🤗credo sia molto difficile non pensare che i figli rappresentano per ogni genitore il più prezioso ed inestimabile "dono" che il buon Dio ci concede, attraverso il nostro buon seme, trovando terreno fertile nel generoso ed ospitale grembo materno, in un intenso e radicato legame che resterà per sempre indelebile ed  indissolubile. 🤗Quante volte, da ragazzi non riuscivamo a capire e, magari, percepivamo anche con un po' di fastidio le eccessive attenzioni, le preoccupazioni, le ansie e gli ammonimenti dei nostri genitori che, solo oggi, a nostra volta genitori, riusciamo a comprendere meglio.🤗 Quante volte, sin da piccoli, ci fanno gioire, ci spronano ed alimentano a guardare con fiducia e speranza verso un futuro che, noi genitori, viviamo spesso per loro e grazie a loro. 🤗Quante volte, ci sentiamo fieri ed orgogliosi di loro, soprattutto perché ci sono accanto e ci donano la gioia e la forte motivazione di vivere.🤗 Quante volte, ci coinvolgono e ci rendono partecipi a vivere ed a sentire anche nostre, le loro sane soddisfazioni, le loro sane gratificazioni, le loro sane esaltazioni, le loro sane pulsioni ed emozioni, magari soltanto per un piacevole ed importante risultato scolastico o sportivo.🤗Quante volte, ci riflettiamo nei loro occhi, compiaciuti, magari anche ostentatamente, di aver contribuito a "realizzare un capolavoro" senza tempo.🤗Quante volte, siamo disposti anche a difenderli a spada tratta, a prescindere, perdendo, magari, il sano e ragionevole  "equilibrio" del buon senso.🤗Quante volte, vorremmo chiudere gli occhi per non vedere e tappare le orecchie per non sentire le raccapriccianti, deplorevoli, inaccettabili ed incomprensibili violente notizie che ogni giorno vediamo ed ascoltiamo dagli organi di informazione e dagli strumenti di comunicazione di massa di avvenimenti cruenti e criminali commessi ai danni di bambini e ragazzi🤗Quante volte, torniamo piacevolmente indietro nel tempo con la mente e con le immagini riscoperte, ricordando la nostra povera, ma dignitosa e spensierata fanciullezza.🤗Quante volte, ci proponiamo che i nostri figli non devono vivere quelli che oggi, spesso, vediamo o ricordiamo come disagi passati, ma che per noi erano semplicemente la freschezza della gioia di vivere, tutti insieme, realmente con anima e corpo, senza inutili e dannose, solo se particolarmente eccessive, distrazioni tecnologiche.🤗Quante volte, ricordiamo la nostra fanciullezza, sentendoci sempre "circondati" da un controllo che ci sembrava oltremodo "ossessivo e serrato", quasi asfissiante, poiché, si estendeva oltre il ruolo famigliare, semplicemente perché ci sentivamo ed eravamo considerati un po' figli di tutta la nostra Comunità, come una grande ed allargata famiglia che, oltre a controllarti, al contempo, ti proteggeva e custodiva gelosamente, perché tutti sapevano che io, ad esempio, ero "u figl degliu pittor" e, cosi, valeva per tutti noi.🤗Quante volte, ricordiamo che il nostro tempo era spesso scandito semplicemente dalla luce e dal buio, non avendo a disposizione strumenti tecnologici, avendo a disposizione magari, semplicemente l'orologio, ricevuto in dono alla prima comunione o alla cresima, che non potevi indossare tutti i giorni, ma ne era consentito l'uso solo per gli eventi importanti; quindi,  erano i fattori naturali che determinavano il nostro ritorno a casa, salvo le urgenze, quando le strilla, soprattutto delle nostre mamme riecheggiavano per tutti i vicoli del paese che, come un tam-tam arrivavano immediatamente alle nostre orecchie, in via diretta o indiretta, ma che, in un attimo, davano ancora più forza alle nostre gambe per raggiungere al più presto l'uscio di casa, al fine di evitare conseguenze poco piacevoli.🤗Quante volte, ricordando le nostre uscite da casa ed attraversando i vicoli del centro storico del paese, dove tutti si viveva porta a porta, cantavo a squarciagola con la mia bellissima voce che comportava l'uscita dalle case delle donne che ti ripetevano spesso "quant sci begl figl mi, cossa voc che ncanta" e tu, ringraziando sorridendo,  educatamente e rispettosamente, continuavi felicemente il tuo cammino canterino che terminava nel momento in cui si raggiungeva la piazza grande ed iniziavano le grandi giocate a pallone, ma prevalentemente le grandi sfide a pallone che duravano ore ed ore, sopra i sampietrini, dove molto spesso "sbucciavamo" le nostre gambe sempre costantemente allenate.🤗Quante volte, abbiamo stretto le loro manine, tenendole ben salde alle nostre con il più alto Sentimento di protezione e "folle" amore.🤗Quante volte, nel corso del cammino di vita, piano, piano, quelle manine le abbiamo sentite sempre meno stringenti, perché inizia il loro cammino di autonomo equilibrio; iniziano le prime avventure ed esperienze sentimentali con la nostra continua curiosità di sapere, in compagnia di quella piacevole e sana complicità.🤗Quante volte, durante il loro percorso scolastico sei stato, a volte, messo a dura prova per le varie "maraghelle" nel limite, fortunatamente, della considerazione di ragazzi vivaci; poi, iniziano le prime esperienze lavorative, dove ricevono apprezzamenti per la serietà, compostezza, disponibilità, professionalità ed attiva capacità di immediato apprendimento per qualunque novità lavorativa, con note positive di merito, financo all'encomio.🤗
Quante volte, oggi, nel sentirti dire e ripetere da conoscenti ed amici la frase più bella che ogni genitore si aspetta sempre di poter ascoltare con particolare soddisfazione, tipo, ma quanto è bello, bravo, educato e rispettoso tuo figlio!!!🤗ecco, in quei momenti, sembrerebbe che il ruolo così importante e difficile di essere genitore, si possa considerare portato felicemente a buon fine.🤗ecco, in quei momenti, ti viene da pensare che i buoni insegnamenti ed i cardini dei valori e dei princìpi essenziali che hai saputo acquisire dai tuoi genitori, hai avuto la capacità e la caparbietà di saperli trasmettere anche a tuo figlio.🤗ecco, in quei momenti, si prova quella forte e diffusa emozione che ti fa "brividire" il corpo e la mente,  financo a fare scendere qualche lacrima che  accarezza e riga piacevolmente il tuo viso, donandoti quel gradevole ed indefinito senso di benessere interiore che ha la grande forza di farlo trasparire anche esternamente.🤗ecco, in quei momenti, tra i mille pensieri che affollano la tua mente, emerge prepotentemente quello che ti fa pensare di essere riconosciuto come un buon genitore, dandoti gli stimoli, il coraggio, la forza e la gioia di poter continuare per il buon cammino intrapreso, con la piena consapevolezza  che si può e si deve, fare e dare sempre di più e meglio.🤗ecco, in quei momenti, dove ogni tanto, ognuno di noi, prova a fare un piccolo resoconto della sua vita, la cosa più importante è poter sempre dire di aver provato a seguire sempre un percorso virtuoso, nel limite delle proprie possibilità culturali, educative ed economiche, ma con atteggiamenti e comportamenti sempre improntati a due cardini fondamentali "educazione e rispetto", con la gioia e la gratificazione più grande di essere stato in grado di saperlo trasmettere al nostro futuro,🤗"i nostri figli",🤗 Quante volte, ci sentiamo in grado di poter e voler dare sempre il nostro contribuito per farli crescere con questi
 sani ed inviolabili princípi e valori.🤗😘🤗...voleva essere solo una piccola riflessione ad alta voce, un  abbraccione, ciao🤗😘🤗

 



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