FINE SETTIMANA IMPEGNATIVA PER IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO ABRUZZESE

FINE SETTIMANA IMPEGNATIVA PER IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO ABRUZZESE: tre interventi importanti hanno scandito il sabato.

 

La prima neve ha bloccato sul versante pescarese del Morrone un escursionista. Escursionista a causa della neve è caduto sul Monte Camicia e si è spezzato la caviglia. Un complesso e lungo intervento di recupero è stato necessario per un escursionista romagnolo precipitato per 10 metri nella "Forra di Fossaceca", sul versante orientale del Corno Grande, sul massiccio del Gran Sasso, nel territorio di Isola del Gran Sasso (Teramo). Il suo gruppo, composto da 12 escursionisti provenienti dall'Emilia Romagna, era partito ieri mattina per un'escursione nella suggestiva forra, caratterizzata da una sequenza di calate confinate tra strette e verticali pareti in rapida successione; dall'alto della prima calata è facile scorgere gran parte dell'itinerario. Ad un tratto l'uomo è scivolato dalla parete, volando giù per circa 10 metri. Ad attutire la caduta è stato lo zaino che indossava e la presenza di una pozza d'acqua. L'uomo ha riportato diversi traumi ed è ricoverato in codice rosso all'ospedale dell'Aquila. A recuperarlo è stata la squadra forre del Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo (Cnsas), intervenuta prontamente con i medici del 118, a bordo dell'elisoccorso decollato da Preturo (L'Aquila). Giunti in forze tecnici della squadra forre del Cnsas Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo; per effettuare il complesso e lungo intervento di recupero anche un gruppo del Soccorso Alpino giunto dall'Umbria, e gli elicotteri della Polizia e dei Vigili del Fuoco di Pescara.Un turista è precipitato per 10 metri nella Forra di Fossaceca sul Gran Sasso.



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