Ucraina sanzionata per non aver rispettato la quarantena obbligatoria a cui era stata sottoposta

Nella giornata di ieri, il personale della Squadra volante del Commissariato di Polizia di Avezzano ha sanzionato una 55enne  ucraina in Italia per lavoro, per non aver rispettato la quarantena obbligatoria a cui era stata sottoposta con l’arrivo sul territorio Nazionale, alla metà di settembre.

La sanzione è scaturita da un controllo degli operatori della volante, allertati da una segnalazione giunta al 113 da parte della ASL che non riusciva più a contattare telefonicamente la donna, che accertavano l’allontanamento della straniera dal luogo di dimora.

La stessa, che sarebbe dovuta rimanere in casa per 14 giorni, nella circostanza giustificava il suo allontanamento con motivi di lavoro.

Nei confronti della donna, che fortunatamente è risultata negativa al tampone, si è proceduto alla contestazione prevista dall’art. 4 del Decreto Legge nr. 19/2020 per non aver rispettato i termini della quarantena stabiliti per gli stranieri in arrivo in Italia.

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Nei giorni scorsi, in Avezzano, nell’ambito dei servizi interforze disposti dal Questore della Provincia di L’Aquila per vigilare sul rispetto delle norme finalizzate al contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, il personale impiegato ha accertato il mancato rispetto delle norme anticontagio all’interno di un’attività commerciale, sita nel centro della Città.

In particolare è stata accertato che il titolare dell’esercizio durante l’attività di vendita consentiva ai clienti di non indossare gli appositi dispositivi di protezione individuale, violando la disposizione di cui all’art. 1 comma 2 del Decreto Legge 19/2020. Analoga  violazione è stata contestata all’avventore presente all’interno del locale.

A seguito della violazione contestata, inoltre, è stata disposta la chiusura dell’attività commerciale con sospensione dell’attività per 5 giorni.

 



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