Dopo l'emendamento di Santangelo sulle casette del terremoto, la palla passa al Comune

Il Consiglio regionale, riunito all'Aquila, ha approvato il progetto di legge sulle "Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali in materia urbanistica". Dopo l'esame di una settantina di emendamenti, tra cui una ventina della maggioranza di centrodestra, il provvedimento è stato licenziato proprio con i voti del centrodestra con il voto contrario delle opposizioni di centrosinistra e del M5S. Questo nonostante alcuni emendamenti proposti dalle minoranze siano stati approvati. Il testo, di iniziativa della maggioranza, modifica la precedente normativa risalente al 1983 e ad alcune parti della legge del 1999. Nel testo sono inserite anche misure straordinarie e temporanee di semplificazione urbanistica al fine di agevolare la ripresa economica e produttiva regionale dovuta alla pandemia del covid-19. L'assemblea ha rinviato nella commissione competente la risoluzione a firma dei consiglieri del centrosinistra sulle progressioni verticali del personale di ruolo della Giunta regionale.
L'emendamento di Santangelo sulle "casette post terremoto"
Tra gli emendamenti approvati ce n’è uno, presentato dal consigliere regionale di Azione politica Roberto Santangelo, che recita: “I comuni abruzzesi delle aree dei crateri sismici 2009 e 2016, nell’ambito della propria potestà pianificatoria e regolamentare in materia, possono adeguare i rispettivi strumenti urbanistici, anche in deroga al limite di dimensionamento dei piani, al fine di ricomprendere in aree edificabili, i lotti interessati da strutture a manufatti temporanei realizzati a seguito degli eventi sismici, a condizione che gli stessi siano conformi a titoli autorizzativi e/o comunicazioni previsti ovvero alla normativa emergenziale emanata a seguito degli eventi sismici. L’adeguamento in deroga è limitato alle volumetrie effettivamente realizzate”.
Secondo l’opposizione, in particolare secondo i consiglieri Pietrucci (Pd) e Di Benedetto (Legnini presidente), che in sede di votazione dell’emendamento si sono astenuti, è una norma che introduce una sorta di sanatoria mascherata delle famose casette di legno costruite a migliaia dopo il terremoto durante l’emergenza sfruttando una delibera del consiglio comunale. Un problema annoso, che in 11 anni non è mai stato risolto.


 



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