Montagne, valli, boschi, fauna, fiori... un impulso per la rinascita dei borghi montani distrutti

Montagne, valli, boschi, fauna, fiori... un impulso per la rinascita dei borghi montani distrutti dal sisma

- di Camillo Berardi -

 

Montagne, valli, boschi, fauna, fiori...   Una meravigliosa natura colorata e rigogliosa, circonda e protegge Amatrice le sue frazioni, Accumoli, Arquata del Tronto, Campotosto, Castelluccio di Norcia, Pescara del Tronto e tutti quei Borghi rasi al suolo dall'inumano terremoto prima e dall'umana incuria poi.

Questi luoghi unici e incantevoli, compresi  in gran parte nel cuore dell’Appennino, nel “Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga” e nel “Parco Nazionale dei Monti Sibilini”, sono stati colpiti duramente dagli ultimi scuotimenti sismici e la loro ricostruzione stenta a ripartire. Le aree coinvolte sono distribuite in quattro regioni (Abruzzo, Lazio Marche e Umbria) dominate da vette spettacolari e da paesaggi grandiosi che prima del sisma concretavano uno straordinario connubio di natura, cultura, storia, arte e tradizioni ancestrali. Le montagne e il patrimonio naturalistico sono l’unica risorsa disponibile sopravvissuta agli eventi tellurici. Questa straordinaria ricchezza ambientale deve dare un impulso incisivo alla rinascita e al laboratorio della ricostruzione. Nella rigenerazione, sono fondamentali anche la partecipazione e l’iniziativa delle forze vive dei territori interessati, che assai spesso sono volutamente escluse. I villaggi montani distrutti e svuotati della loro identità, devono rinascere per evitare il rischio dello spopolamento, dell’abbandono e della desertificazione, rimanendo sepolti dal silenzio assordante dell’oblio.  

Alla montagna sono dedicati il canto “Lassù” con versi di Stefania Stellino e musica di Camillo Berardi, e il video realizzato da Concetta Persico con le foto SELLANIM.

Il componimento, eseguito nella versione corale a cappella, è ascoltabile nel filmato di seguito riportato.

 



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