ASSERGI, RIFLESSIONI DI GIANFRANCO MASCIOCCO

Ciao Antonio, di tanto in tanto approfitto della tua preziosa e gradita ospitalità che ci dai tramite il sito assergi racconta per poter parlare del nostro paese nel bene e nel male,e voglio associarmi alla signora janett per ringraziare gli usi civici che nella tristezza generale in cui versa il nostro paese tentano in qualche modo di migliorarne l'immaggine con l'abbellimento delle fontane la piazza le pensiline dell'autobus di linea tramite vasi di fiori adatti alla stagione e con la pulizia delle vie fatte in estate e anche con la bella serata del toro allo spiedo che è stata molto apprezzata dagli assergesi e dai turisti che non vedono lora di essere presenti la prossima estate, naturalmente un grazie sentito alle ragazze e ragazzi del comitato feste per il buon lavoro svolto e che ci hanno permesso di passare alcuni giorni di allegria. Contrariamente vorrei segnalare una contraddizzione troppo in vista e che riguarda la sede del parco. Ho portato molti amici romani e no e anche parenti americani e tutti sono rimasti incantati della nostra unica e bella montagna e del nostro piccolo ferito paese,ma la cosa che mi hanno fatto notare è la mancanza di pulizia e di cura propio davanti alla sede del parco,mi hanno chiesto perche era cosi trascurata senza fiori squallida trasandata perche la bella fontana viene totalmente oscurata dalle auto si presume del personale perche antistante il piazzale della sede è un caos di auto,come mai non fanno il possibile per abbellire non solo davanti la sede ma anche le vie del paese,in tal modo renderebbero costruttivo valorizzerebbero lo scopo per cui esistono e il nome che portano. Da parte mia sono pienamente daccordo con le osservazioni che hanno fatto e non credo che la crisi che stiamo vivendo possa essere un appiglio valido perche basterebbero pochi euro un po piu di amore per il territorio e piu idee da condividere con gli abitandi di assergi. Spero che quanto detto non venga interpetrata come critica gratuita ma uno sprono costruttivo .

Gianfranco Masciocco



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