Consiglio comunale, i lavori della seduta del 18 dicembre

Il Consiglio comunale, riunito ieri su piattaforma digitale, ha approvato la proposta deliberativa, illustrata dall’assessore alle Opere pubbliche Vittorio Fabrizi, riguardante l’acquisizione al patrimonio dell’Ente di terreni, rimasti isole private, ricompresi nel perimetro di area verde da riqualificare, nell’ambito del progetto complessivo di rifacimento del campo sportivo della frazione di Aragno. La realizzazione dell’area verde attrezzata era stata deliberata dall’esecutivo comunale nel 1987 e, subito dopo, erano state effettuate le relative operazioni espropriative dei terreni interessati. Esiste ancora, tuttavia, un cospicuo numero di terreni, come si legge in delibera, la cui proprietà non è stata acquisita dall’Ente. L’attuale giunta comunale, nel maggio scorso, ha deliberato la riqualificazione dell’area, da destinare a  struttura con funzioni polivalenti di carattere aggregativo, venendo incontro alle esigenze manifestate dalla popolazione residente nella frazione, ritenendo, pertanto, di perfezionare a tal fine le procedure di esproprio non ancora definite. L’atto deliberativo ha avuto il via libera dall’assemblea all’unanimità,  con 31 voti favorevoli.
I lavori sono proseguiti con la discussione su quattro ulteriori proposte deliberative, anch’esse illustrate dall’assessore Fabrizi, ricadenti nella medesima fattispecie.
Si tratta, in particolare, con riferimento alle prime tre delibere, del riconoscimento del diritto di proprietà delle aree in capo ad alcuni soci di cooperative edilizie, denominate, rispettivamente, “Paganica I”, in località Pettino – Santa Barbara,  “Giada”, in località Cansatessa e “Valentina”, nella zona Pettino – Santa Barbara – via Amiternum. Le prima delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli e 6 di astensione, la seconda con 21 voti favorevoli e 9 di astensione, la terza con 20 sì e 4 astenuti.
L’ultima proposta deliberativa all’attenzione del Consiglio, relativa a sua volta al riconoscimento del diritto di superficie in diritto di proprietà, riferito a cooperative edilizie (Ares II, Coopercasa e La Romagnola) ha ottenuto, infine, l’approvazione con 21 voti favorevoli e 5 di astensione.



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