LE DONNE DEL MERCATO

LE DONNE DEL MERCATO
 
- di Mario Narducci -
 
 
 
 
 
 
 
Stavano le donne di paese
Col "sinale" di casa
Tra i fruttaroli
Nella Piazza grande
Con i doni dell’orto
Erano scese
Colmi i sacchi di tutto
Le patate di terra
Coperte ancora
La cicoria raccolta
A schiena rotta
E alla stagione
I frutti di campagna
Senza additivi
E qualche verme dentro.
Stavano in piedi per lo più
O sedevano appena vuota
Su una cassetta
A fianco la statera
Ma se andavano a pugno
Ci guadagnava
Anche l’acquirente
Ché il peso
Lo sapevano a memoria.
Sotto i denti
Sentivi l’insalata
Croccare di freschezza
E nei giorni di pioggia
Se non c’erano
Ti sorprendeva la malinconia
Ed aspettavi il sole
Tra le poche parole
Delle donne deluse.
Piazza del Duomo adesso
È vuota di colori e di occasioni
Il mercato laggiù
In periferia
Sfugge a ogni nome
E non ritrovi i volti
Che tenevano l’orto
Nelle mani
Non scendono più a valle
Le donne di paese
E la cicoria del supermercato
È di altro sapore
Anche se lì c’è tutto
Ma non ritrovi il cuore.
 

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo