Consiglio Ministri: prorogato stato di emergenza in Abruzzo

(Di Sante Acitelli) - leggo da ilcapoluogo.com che, nelle misure che il Governo intende adottare,  “… Sono stati anche prorogati – si legge infine, come premesso, nella nota ufficiale -  stati d’emergenza già dichiarati nella città di Roma e nelle province di Sassari, Olbia e Tempio (strada statale SS-OL) per problemi legati al traffico ed alla mobilità, nonché nella Provincia de L’Aquila e nell’intera Regione Abruzzo per il terremoto del 6 aprile 2009…”

occorre fare molta attenzione a quali saranno queste misure che rientrano nell’Emergenza: a parte il fatto che parlare di Emergenza a quasi tre anni dal passaggio del “Mostro” è già di per se di una gravità angosciante, a parte il fatto che l’Emergenza era stata data per terminata dal Natale 2009 ovvero da quando era andata via la Protezione Civile e questo era un dato di fatto riconosciuto da tutte le forze politiche e si era entrati nella fase della Ricostruzione (almeno così si diceva….); adesso il problema è quello di far partire i cantieri per le tipologie pesanti (E)  ovvero costituire i consorzi obbligatori ed i relativi progetti con richieste di finanziamento e queste cose nulla hanno a che vedere con l’Emergenza a meno che non si tratti di sgravi fiscali.

Altra cosa preoccupante è il fatto che si parli di Abruzzo e non più del “cratere” ovvero della zona colpita dal terremoto e questo non vorrei significasse che certi “interventi” fossero DIROTTATI verso territtori che nulla hanno avuto a che fare col terremoto…………

cifone
 



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