I CIALONE DI FILETTO DELL’AQUILA NELLA STORIA

- di Giovanni Altobelli -

 

Premessa. Il cognome Cialone è di origine italiane, nel mondo ci sono circa 1400 persone con questo cognome, in Italia ne sono oltre 400, in Abruzzo sono 37.  Questo cognome è arrivato a Filetto nei primi del 600, già agli inizi del 900 vi erano quasi 60 persone, quindi c’erano molte famiglie dei vari ceppi di questo cognome, riconducibili al primo Cialone che è arrivato in questo paese.  Dal 1920 fino al 1950 sono emigrate tante famiglie in America e Francia, di questo cognome, negli 60 erano rimaste a Filetto appena 23 persone, poche famiglie… Di questo cognome ci sono i vari ceppi: uno dei quali è Francesco Cialone che alla fine del 700 si unisce in matrimonio con la filatrice Pasqua Zinobile, di cui nasce un figlio Felice Cialone nato il 18/10/1833,  sposa la filatrice Filomena Altobelli nata il 7/4/1835,  le successive generazioni proseguono fino alla fine dell’800 con  i seguenti nomi: (Francesco, Pasquale, Felice e Filomena), ma i nomi di questo cognome si ripetono  ancora nel 1930 e 1953, a tutt’oggi la generazione di questo capostipite va ancora avanti.  Un altro ceppo dei Cialone è quello dei cosiddetti “Trabandi”, che verso la metà dell’800 inizia con Clemente Cialone nato l’8/3/1872 il quale si unisce in matrimonio con Angela Valeriani nata il 4/7/1871 proseguendo nelle varie generazioni sparse per il mondo, soprattutto in Francia, non avendo altre notizie a disposizione di questa diramazione, cerco di parlare di un altro ceppo dei Cialoni.  I Cialone di Filetto.  Questa famiglia dei Cialone nell’800 i filettesi la chiamavano la “Razza dei serpenti,” forti aggressivi e prepotenti, uno dei capostipiti è Desiderio Cialone nato il 15/8/1833 “bracciante” figlio di Filippo Cialone e Grazia Floris. Il nostro Desiderio Cialone, come già detto in altri scritti, fu indiziato nell’uccisione di Ferdinando Altobelli mio antenato in località “Lagozzo” mentre tornava dalla fiera di Paganica il primo di novembre 1860, non ci furono testimoni.  Desiderio Cialone si unisce in matrimonio con Chiara Altobelli, da questa unione nascono due figli: Giuseppe Cialone nasce il 10/3/1864 e Antimo nasce 1/2/ 1870.  Giuseppe Cialone si unisce in matrimonio con Criscide Ciampa nata 26/5/1859 figlia di Pietropaolo e Meco Firmina.  Antimo Cialone si unisce in matrimonio con Elisa Ciampa, nascono i seguenti figli: Clara e Ferdinando “questa famiglia si trasferisce in America agli inizi del 900”.  Tornando al nostro Giuseppe Cialone ammogliato con Criscede Ciampa gli nasce un figlio il 23/8/1895 gli viene dato il nome del nonno “Desiderio”.  Il nostro Desiderio Cialone all’età di 20 anni mentre trascorreva serenamente la vita a Filetto scoppia la Prima Guerra Mondiale e Desiderio fu chiamato per partire al fronte. Il giorno stabilito andò a prendere il treno a Paganica, passando per la località “La Spogna” vicino la sorgente di “Fonte Mazzella” rivolgendosi verso l’acqua scandì amaramente le seguenti parole: “Addio acqua, addio monti,  addio paese mio, non so se ci rivedremo più”. La guerra finì il 4 novembre 1918 e fu vinta contro l’Austria e l’Ungheria, Desiderio Cialone fortunatamente si salvò, tornò a Filetto, dopo qualche tempo si fidanzò con la giovane filettese Annarita Marcocci nata il 4/5/1894 figlia di Elia Marcocci e Grazia Zinobile. Il  loro matrimonio fu celebrato il 14/2/1920, gli nacquero quattro figli: la prima figlia  Giuseppina Cialone nasce il 13/12/1921, da giovane si unisce in matrimonio con Giovanni Cupillari e forma la famiglia,  il secondo figlio è Paolo Cialone nasce il 2/5/1924 da giovane sposa la filettese Lidia Spezza e forma la famiglia,  il terzo figlio è Virgilio Cialone e nasce il 31/10/1926 da giovane sposa la filettese Sara Ianni e forma la famiglia, il quarto figlio è Grazia Cialone e nasce 2/7/1929 , si unisce in matrimonio con Franco Marcocci,  questa coppia appena formata la famiglia, dopo il 1950 si trasferiscono in Francia creando nuove generazioni. Desiderio Cialone nella sua vita ha svolto il lavoro di contadino e allevatore, come pure i suoi figli. In questo mio racconto va ricordato particolarmente Virgilio Cialone, dipendente comunale tuttofare, sempre disponibile ai lavori sociali del paese: dalla pulizia del pilone, alla riparazione dei tubi rotti della rete idrica fatiscente e tante altre iniziative. Conclusioni. Tutti i vari rami del cognome Cialone di Filetto, hanno contribuito alla formazione di tante generazioni e alla storia di questo paese.

         Collezione fotografica storica di Giovanni Altobelli.



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