La prima foto di Perseverance che è atterrato su Marte

Dopo un viaggio di sette mesi, il rover della Nasa "Perseverance" è atterrato con successo su Marte e ha inviato la sua prima immagine della superfice del pianeta rosso, aprendo una nuova epoca nella storia dell'esplorazione spaziale.

Scopo della missione è trovare conferme a quanto le due precedenti missioni marziane dell'agenzia Usa, Curiosity e Opportunity, avevano suggerito: miliardi di anni fa Marte era un pianeta umido e con condizioni potenzialmente adatte alla vita.

Per questo come destinazione del rover, dopo l'atterraggio più difficile mai tentato sul suolo del pianeta, è stato scelto il cratere Jezero, che gli scienziati ritengono fosse stato un lago in un remoto passato.

Perseverance cercherà tracce chimiche di vita organica e raccoglierà campioni del suolo che saranno, tra 10 anni, i primi reperti marziani a essere riportati sulla Terra.

Superati i "sette minuti di terrore", la delicatissima manovra con la quale il vettore è passato da 20 mila a zero chilometri orari, si e' aperto il paracadute e il robot, delle dimensioni di un'automobile, ha iniziato alle 21:55 italiane la sua avventura alla ricerca di indizi di vita.

Costata tre miliardi di dollari, la missione durerà due anni e, oltre a cercare di rispondere a domande chiave sulla storia e l'evoluzione di Marte, ha lo scopo di porre una pietra miliare sulla strada verso l'obiettivo di trasportarvi un giorno esseri umani.



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