Pignone e Assergi, gemellaggio di solidarietà. Domenica festa di Natale

Posted by Antonio Giampaoli | 2011-12-15 | Commenti: 3 | Letto 988207 volte     Image Sample

Una domenica di festa per non dimenticare i due mesi di lavoro e festeggiare insieme il Natale. L'appuntamento è per il prossimo 18 dicembre a Pignone, in Piazza Marconi dove alle 12 polenta, arrosticini e asado saranno i protagonisti del pranzo con gli amici di Assergi. Alle 15 verrà effettuata la proiezione dei filmati dell'alluvione del 25 ottobre e alle 15.30 il concerto di natale a cura del gruppo vocale di Levanto. Nella seduta del Consiglio Comunale dell'Aquila del 25 novembre c.m. riunitosi per l’approvazione  dell’Assestamento al Bilancio di Previsione 2011, è stato presentato dal Consigliere Comunale Luigi Faccia ed approvato all’unanimità dei consiglieri presenti, un emendamento per l’importo di €. 10.000,00 avente per oggetto “Donazione per i Comuni alluvionati del Levante Ligure” .
Per la donazione è stato individuato il Comune di Pignone in provincia di La Spezia, facente parte del bellissimo territorio delle Cinque Terre colpito dalla recente e disastrosa alluvione che ha causato vittime e molti danni. Pignone ha avuto l’allagamento del centro storico ed il crollo del Ponte d’ingresso al paese simbolo di questo bellissimo paese. Sarà proprio il Consigliere Luigi Faccia con una delegazione di Assergi a consegnare domenica prossima l'assegno della donazione.


All’epoca del disastroso sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito l’Aquila e le sue frazioni, la tendopoli della frazione di Assergi è stata gestita dalla C.R.I. del Piemonte e poi della Liguria che, nelle numerose attività di assistenza e sostegno, è stata supportata da volontari del comune di Pignone che hanno ADOTTATO la popolazione di Assergi.
Questa donazione è un segno tangibile della nostra amicizia e la testimonianza che L’Aquila e la frazione di Assergi non dimenticheranno mai l’altruismo, l’operosità, la generosità e la solidarietà che questa popolazione ci ha dimostrato in quei terribili momenti dopo il terremoto.



Condividi

    



Commenta L'Articolo