Anche quest'anno l'Abruzzo protagonista al Giro d'Italia di ciclismo

"È stata presentata l'edizione 104 del Giro d'Italia che percorrerà lo stivale in 21 tappe dall'8 al 30 maggio 2021, tornando in Abruzzo in quattro città: Notaresco, Castel di Sangro, Rocca di Cambio (Campo Felice) e L'Aquila. Una bellissima giornata, una grande soddisfazione per tutta la nostra regione: l’Abruzzo si veste di rosa, da protagonista. La partecipazione di quattro città d'Abruzzo al Giro è una eccezionale risposta che la Regione ha dato al suo territorio", dice Guido Quintino Liris, l'assessore allo Sport della Regione Abruzzo. L'Abruzzo è una Regione che si misura con i grandi eventi, con il coraggio di chi non si ferma di fronte alle difficoltà, pur mantenendo alto il livello di sicurezza richiesto dalle prescrizioni anti-Covid. I nostri territori tornano protagonisti dell'evento di ciclismo più importante della Nazione con il sostegno e la condivisione del progetto del “Giro d'Italia Abruzzo" da parte della Regione.- conclude l'assessore. La prima tappa abruzzese prevista per il 14 maggio, la 7^ del Giro, partirà dal borgo medievale di Notaresco alla volta di Termoli per 178 km di lunghezza. Una tappa interessante per i velocisti.  La 9^ tappa, il 16 maggio, si svolgerà completamente in Abruzzo, per 160 km, con partenza da Castel di Sangro e arrivo a Rocca di Cambio - Campo Felice. Un percorso all’interno delle meraviglie dei Parchi, arricchito da tre Gran Premi della montagna, prima dell'ascesa finale per un 1,3 km sullo sterrato della stazione sciistica di Campo Felice, con l'arrivo sulla pista dello Scorpione. Questa tappa totalizza 3.500 metri complessivi di dislivello.  La 10^ tappa del Giro partirà dall'Aquila in direzione Foligno, per la frazione più corta di questa edizione con un percorso di 140 km. Il capoluogo torna a ospitare la carovana rosa nello stesso giorno, il 17 maggio, in cui nel 2019 accolse l'arrivo del Giro d'Italia. L'Abruzzo torna a tingersi di rosa come augurio per il superamento del difficile momento sanitario, grazie all'impegno congiunto delle amministrazioni locali, con il coraggio dei sindaci, e il deciso sostegno della Regione Abruzzo alla complessa macchina organizzativa.



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