Ultimo saluto a Roio per Cristian Susanu, operaio che ha perso la vita nel crollo

Sono stati celebrati ieri pomeriggio a Roio Poggio i funerali di Cristian Susanu, il 41enne romeno che ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro a San Pio delle Camere, insieme al macedone di 61 anni Dzevdet Uzeiri, detto "Jmmy". La chiesa di legno non è riuscita a contenere le tante persone che hanno voluto portare l’ultimo saluto all’operaio. Proprio in quella chiesa partecipava ogni domenica alla Santa Messa, insieme alla moglie Anna Maria e al figlio di 6 anni Mattia. Al rito funebre hanno partecipato anche don Ciprian Petrisor, parroco di Prata d'Ansidonia e cognato dell'operaio, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’assessore Vito Colonna. Nel triste frangente del rito funebre si è avuto conferma, ove mai ce ne fosse stato bisogno, che la famiglia Susanu è molto stimata, la scomparsa di Cristiana ha gettato nello sconforto tutta la comunità. Visibilmente commosso il celebrante don Osman Prada ha avuto parole di incoraggiamento per la moglie e il figlio.
L’incidente mortale si è verificato il 13 marzo in un cantiere per la ricostruzione post terremoto dell'Aquila a San Pio delle Camere, comune ad una trentina di chilometri dal capoluogo: i due operai, sono morti per il crollo di un muro di un fabbricato nel centro storico del piccolo centro, dove stavano per cominciare le operazioni di demolizione di un aggregato seriamente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009.
Sulla tragedia, peraltro la prima dopo 12 anni di ricostruzione post terremoto, sta indagando la procura della Repubblica dell'Aquila che dovrà ricostruire la complessa vicenda.



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