Albergo Campo Imperatore, nuova gestione... o quasi...

Sarà la società aquilana «Oro rosso» del ristoratore Paolo Pecilli a gestire il complesso alberghiero di Campo Imperatore. L’imprenditore ha partecipato al bando del Comune insieme a una decina di ditte aggiudicandosi l’affidamento fino al settembre 2012. Al momento l’imprenditore aquilano gestirà soltanto il ristorante e il bar della struttura ricettiva in quota visto che l’albergo vero e proprio necessita ancora di interventi. «Il tipo di ristorazione che intendo fare - spiega Pecilli - è molto semplice e viene maggiormente incontro agli appassionati della montagna».
In realtà quello di Pecilli è un ritorno nell’albergo di Campo Imperatore visto che fu lui, insieme all’imprenditore Enrico Tessitore, ad aggiudicarsi nel 2007 l’affidamento dello stesso albergo insieme all’ostello, ma con la società «Punto P srl». Successivamente però rimase solo Tessitore a gestire la struttura che decise di chiudere dopo il sisma anche a seguito dello stop alla funivia per i lavori di manutenzione ventennale. E proprio fra Tessitore e il Comune non è ancora finita l’odissea giudiziaria per quanto riguarda i canoni non pagati. Una guerra giudiziaria che potrebbe pesare anche sulla nuova gestione dell’albergo in quota a meno che non si trovi finalmente la quadratura del cerchio in via bonaria. L’udienza di merito al Tar si è comunque già tenuta anche se la decisione dei giudici amministrativi non è ancora nota.
«Albergo e funivia saranno riaperti contemporaneamente - ha spiegato Tonino De Paolis del Cda del Centro turistico del Gran Sasso -. Speriamo di aprire gli impianti prima di Natale. Ora non è possibile perché c’è stata scarsa precipitazione e i 20 centimetri di neve caduti sono insufficienti per garantire la riapertura delle piste da sci». Sempre a proposito del Gran Sasso in prima commissione di recente si è cominciato a trattare del problema della privatizzazione del Centro turistico del Gran Sasso attraverso il bando di immissione sul mercato delle azioni della spa. Il Comune dovrà fare la sua parte velocizzando l’approvazione in consiglio comunale della delibera relativa all’acquisizione dello stabilimento di Aquila Sviluppo se vorrà che Invitalia risponda al bando in tempi utili.

Vacanze di Natale sulla neve? Si accende qualche speranza per gli appassionati di sport invernali con l’abbassamento delle temperature e le prime significative precipitazioni ad alta quota. Il ventaglio dell’offerta abruzzese non è ancora completo ma qualcosa comincia a muoversi per l’imminenza delle feste.
OVINDOLI. Apre domani la stazione sciistica di Monte Magnola con la disponibilità di accedere al rifugio chalet Anfiteatro, quota 1820, con bar, ristorante e possibilità di pernottare.
SCANNO/PESCASSEROLI. A Scanno è entrato in funzione l’impianto di innevamento artificiale. L’apertura del bacino sciistico di Monte Rotondo è prevista per sabato. Si lavora anche a Pescasseroli, dove la cooperativa Igloo che ha ottenuto recentemente la gestione degli impianti di monte Costa delle Vitelle indica l’avvio della stagione invernale del Campo scuola e della pista Orsetta da venerdì 23 dicembre. Per battere la crisi, prezzi invariati rispetto allo scorso anno. Anzi, presentando lo skipass della precedente stagione si avrà diritto al 10% di sconto.
CAMPO FELICE. Gli impianti saranno operativi dal prossimo fine settimana, anche se la neve è ancora un velo (10-12 centimetri). «Ma da tre giorni stiamo sparando neve artificiale», spiega il direttore degli impianti, Gennaro Di Stefano, «grazie alle basse temperature che ce lo consentono. Contiamo di riaprire due o tre piste per il prossimo fine settimana: Campo Felice, Brecciara a Capricorno. Poi confidiamo nelle previsioni metereologiche che indicano neve ad alta quota nelle prossime ore». Per Capodanno, si prevede di riaprire tutte le 10 piste per un totale di 130 chilometri.
GRAN SASSO. Poca neve sul Gran Sasso per inaugurare la stagione del circo bianco. In alta quota il manto raggiunge appena 20 centimetri. Il vento forte e le temperature, ancora troppo elevate di giorno, non consentono il consolidamento della coltre caduta nei giorni scorsi. Gli impianti di Campo Imperatore restano, quindi, ancora chiusi. Il Centro turistico del Gran Sasso, che conta di aprire per le festività, ha prolungato fino al 24 dicembre la prevendita delle tessere stagionali, per consentire ai turisti e agli stessi aquilani di acquistare i tagliandi a un prezzo conveniente. «Ma se la neve non arriverà entro poche ore» dicono dal Centro turistico, «buona parte della stagione invernale risulterà compromessa».
ROCCARASO. Sia pure non a pieno regime, sabato ripartono anche gli impianti di risalita a Roccaraso. Dopo l’abbassamento delle temperature, i gestori hanno cominciato a sparare neve a gettito continuo riuscendo a innevare buona parte dei tracciati. Sicuramente saranno operativi gli impianti di risalita dell’Aremogna, buone possibilità per quelli di Pizzalto e Monte Pratello.
PRATI DI TIVO. Impianti ancora chiusi a causa della mancanza di neve. La poca scesa negli ultimi giorni è stata infatti in gran parte spazzata dal forte vento. Le strutture sono pronte ad aprire, si aspetta solo una forte perturbazione che permetta l’avvio regolare della stagione. Quanto agli skipass, tariffe invariate anche a Prati di Tivo. Chiuse le prevendite, le stagionali potranno essere acquistate dal 22 dicembre a 370 euro.
MAIELLA/PASSOLANCIANO. Poca neve e impianti chiusi, ma se ci saranno precipitazioni nelle prossime ore i gestori sono pronti ad aprire gli impianti.



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