Emergenze, sistema di allerta con sms accordo fra Regione e prefetture sulla Protezione civile

Nei casi di emergenza pubblica al di fuori del terremoto, la Regione Abruzzo e le quattro prefetture regionali si muoveranno secondo compiti e responsabilità già definiti. E’ il senso del protocollo d’intesa firmato, ieri pomeriggio, nella sede della prefettura dell’Aquila tra il presidente della Regione, Gianni Chiodi, l’assessore alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante, e i quattro prefetti abruzzesi.
 Il protocollo si pone l’obiettivo di perseguire la «massima reciproca collaborazione e di concertare le procedure per il sistema di allertamento». Il sistema di allertamento, spiega il documento firmato ieri, scatterà in riferimento ai fenomeni di carattere meteorologico, idrogeologico ed idraulico e all’innesco degli incendi boschivi con strumenti di avviso diretto.
 In sostanza, il sistema di allertamento ai comuni via fax, ormai obsoleto, viene definitivamente accantonato per far posto a un innovativo sistema di messaggistica fornito dalla Telecom per l’invio di un numero rilevante di sms direttamente sui telefonini dei sindaci.
 Nei prossimi mesi, assicura la Regione, questo sistema sarà integrato in una piattaforma multicanale di allertamento, già finanziata con fondi regionali, basato sull’invio simultaneo di informative tramite sito internet, posta elettronica certificata, sms, che dovrebbe permettere di contattare direttamente i referenti degli enti pubblici e privati, delle associazioni di volontariato e di ogni altro soggetto interessato.
 «E’ un accordo di grande importanza», ha commentato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, «che nasce dalla necessità di definire in maniera condivisa, i ruoli e le modalità operative di ciascuna componente della rete di protezione civile, anche al fine di coordinare tutte le risorse disponibili sul territorio, evitando rischi di duplicazione e sovrapposizioni di attività in modo da assicurare la più adeguata protezione alla popolazione e ai beni».
 «Ma soprattutto», ha evidenziato l’assessore Giuliante, «l’intesa deve essere letta come la novità più rilevante per raggiungere in maniera capillare tutti gli attori coinvolti nel sistema di protezione civile. Il tutto in una regione che negli, ultimi anni, ha dovuto far fronte a forti emergenze sia sul fronte del dissesto idrogeologico o di allagamento sia su quello degli incendi boschivi».


 



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