I Tholos del Gran Sasso iscritti nella lista dei “Beni Immateriali dell’ Unesco”

I Tholos, sono disseminati un po’ dappertutto nel nostro vasto territorio, queste strutture spesso a cupola, così come i muretti a secco, sono iscritti nella lista dei “Beni Immateriali dell’ Unesco”. Sono stati realizzati accumulando ordinatamente le pietre a secco, ricavate quasi sempre dalla bonifica dei terreni montani.
Molto spesso venivano adibiti a ricoveri legati al mondo pastorale e a quello contadino per ripararsi dagli improvvisi temporali estivi, la loro permanenza documenta le tecniche usate di origine arcaica.
I Tholos appartengono al mondo della “Civiltà Contadina”, quella che è stata per millenni la più comune forma di vita degli uomini. Chi ha la mia età l’ha vissuta, poi con l’abbandono dei campi, l’ha vista scomparire sotto i propri occhi e nel giro di pochi anni, i suoi attrezzi e sbiadite fotografie che raccontano i lavori nei campi, sono diventati oggetti da museo etnografico.
 
Raffaele Alloggia

 



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