Le due promesse del 2012 per la nuova fisica

Il 2012 si annuncia come un anno fondamentale per la fisica. Sono infatti attese due conferme importanti e dalla portata rivoluzionaria, tanto da aprire le porte alla fisica del futuro: la prima riguarda l'esistenza della particella di Dio, ossia del bosone di Higgs grazie al quale esiste la massa; la seconda è relativa alla velocità dei neutrini, maggiore di quella della luce. I risultati sfidano teorie fondamentali della fisica: se dimostrare l’esistenza del bosone di Higgs significa confermare il pilastro della fisica contemporanea, ossia l’insieme di teorie che costituiscono il Modello Standard, alle lunghe finirà per metterlo in crisi; la conferma dei dati sui neutrini superveloci potrebbe invece minare un elemento fondamentale della teoria della Relatività di Einstein. In entrambi i casi i fisici italiani giocano un ruolo di primo piano. La particella di Dio è stata infatti 'avvistata' da due esperimenti dell'acceleratore Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, Cms e Atlas, coordinati da Guido Tonelli e Fabiola Gianotti. Antonio Ereditato è invece il responsabile del rivelatore Opera, nell'ambito dell'esperimento Cngs, (Cern Neutrino to Gran Sasso), e delle cui misure e' responsabile Dario Autiero. Quest'ultimo si è guadagnato un posto di primo piano nella top ten dei ricercatori che ''hanno fatto la differenza'' nel 2011, stilata dalla rivista Nature.
- Velocità della luce: e' stato Autiero ad annunciare che sono cominciati negli Stati Uniti gli esperimenti che nel 2012 sono destinati a confermare o a smentire i dati secondo i quali i neutrini sono piu' veloci della luce, ottenuti nel settembre scorso dall'esperimento Cngs, nel quale fasci di neutrini sono 'sparati' attraverso 730 chilometri dal Cern di Ginevra ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Secondo le misure dell'esperimento Cngs, i neutrini superano la velocita' della luce di 60 nanosecondi: una misura piccolissima, ma sufficiente a mettere in discussione le teorie di riferimento della fisica contemporanea, come quella della relativita' di Einstein, perche' la velocita' della luce e' una delle costanti fondamentali dell'universo. Il risultato e' stato confermato anche da un secondo test condotto fra il Cern e il Gran Sasso nel novembre scorso ma la risposta definitiva arrivera' dalle altre misure indipendenti, cominciate dagli Usa e i cui risultati sono attesi nel 2012.
- Bosone di Higgs: anche la conferma dell'esistenza della particella di Dio, se avverrà, avra' una portata enorme. Significherà infatti trovare l'anello mancante che completa quanto previsto dalle teorie che descrivono la materia ordinaria ed aprire in questo modo una nuova pagina per la fisica. L'esistenza del Bosone di Higgs se confermata, osserva Fernando Ferroni, presidente dell'Infn, segnera' il capolinea per il Modello Standard ''spiega la materia ordinaria e si apre il capitolo della fisica oltre il Modello Standard''. Per Roberto Petronzio, dell'Infn, se ''l'effetto relativo al Bosone di Higgs osservato e' vero alla fine del prossimo anno, con Lhc a regime, sara' inconfutabile'' e lo studio delle proprieta' del Bosone di Higgs potra' poi dire ''quando il Modello Standard andra' in crisi''.

 



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