Assergi e la Parrocchia intervista al parroco don Josè Obama

(Di Federica Farda) - Una chiesa, la parrocchiale di Santa Maria Assunta, per un paese di circa 400 abitanti che si sviluppa su sette colli, come indica anche il suo stemma, ed una realtà che da due anni si è arricchita di 96 appartamenti, quelli del Progetto Case, molti dei quali abitati da persone non locali: questo è Assergi. 
Il parroco don Josè Obama, nessuna parentela con il presidente degli Stati Uniti, è nativo della Guinea Equatoriale e prima di giungere in Abruzzo è stato, con la sua compagnia religiosa, a Barcellona e a Roma dove ha studiato. E’ stato ordinato sacerdote a L’Aquila il 17 maggio 1998 ed è parroco di Assergi dal 2004. Il periodo più duro quello all’indomani del terremoto: .  A guardarla e non da addetta ai lavori la chiesa non ha riportato danni, solo un portale laterale è sorretto da piccole travi in legno. La conferma viene anche dalla mole di lavoro che l’edificio religioso ha sopportato nei mesi estivi: anche due matrimoni al giorno, uno al mattino e uno al pomeriggio, durante i fine settimana. . Al questi due sacramenti fanno compagnia le 8 comunioni e le 4 cresime celebrate il 5 giugno scorso il giorno del santo patrono, San Franco, l’eremita nato a Roio intorno al 1154 vissuto in grotte della catena del Gran Sasso e morto nel 1226 in una di queste situata nei pressi di Pizzo Cefalone.
Attualmente ci sono quattro bambini che si preparano alla prima comunione. . Il catechismo lo fa direttamente don Josè: non ha nessun aiuto, come non c’è un coro, un comitato parrocchiale o associazioni laicali . E’ garantita, però,  la messa tutti i giorni : nei giorni feriali solo una alle 16,30 (d’estate un’ora dopo), mentre nei festivi due, al mattino alle 10,30 e al pomeriggio sempre alle 16,30. Ma la funzione che più gli piacerebbe celebrare sarebbe quella presso il Progetto Case .
 



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