Scampati al naufragio del Giglio per partecipare ai festeggiamenti di S. Antonio a Marana

Salvi. Per fortuna o per miracolo, dipende dalle proprie credenze religiose o non religiose. Andrea Tarquini, però, un cero a Sant’Antonio, probabilmente, lo accenderà e oggi assisterà alle funzioni religiose. La sciagura della Costa Concordia, infatti, gli ha suggerito di rendere pubblica la circostanza che lo vede scampato alla tragedia in mare «solo per caso o per miracolo». Insieme alla moglie e agli amici (trentasei persone), appartenenti a due diverse associazioni di volontariato, aveva deciso di partecipare alla crociera con la Costa Concordia in partenza da Civitavecchia il 20 gennaio, alle 19.
La mattina del 14, appreso dai telegiornali della tragedia, Tarquini si è recato all’agenzia aquilana che ha curato le partenze (Valtri Viaggi) e ha appreso di una circostanza, fino ad allora ignorata: inizialmente la partenza era stata richiesta per il 13 gennaio, proprio su quella disgraziata nave. Fortunatamente, però, «su richiesta di un ex vigile del fuoco di Marana di Montereale, Soccorsi, era stata spostata al 20 gennaio, essendo l’ex vigile procuratore delle festività in onore di Sant’Antonio Abate, che si svolgeranno a Marana oggi, come in molte altre località agricole del territorio, con la tradizionale benedizione degli animali domestici dedicati all’agricoltura». Aveva chiesto lo spostamento della partenza, non volendo, per nessuna ragione, rinunciare all’evento religioso.
«Non ritengo importante da parte mia fare commenti di sorta sulla fortunata circostanza - conclude Tarquini -, ma ritengo importante e legittimo diffondere la notizia affinché ciascuno possa fare le proprie riflessioni e considerazioni. Credo che andrò a Marana ad assistere alle funzioni religiose in onore di Sant’Antonio e in quella occasione ringrazierò l’ex vigile del fuoco, che avrei dovuto conoscere in crociera, e perché no?, ringrazierò anche, doverosamente, il Santo che mi (ci) ha (miracolati?) salvati dalla tragedia».
La storia è confermata dalla titolare dell’agenzia Valtri Viaggi, Elide Trionfi: «È tutto vero, circa tre mesi fa la capogruppo, Rosalba Bearzi, prenotò il viaggio per il 13 gennaio, inizialmente per venti persone, ma già in quell’occasione l’ex vigile del fuoco manifestò la propria impossibilità a partecipare per la concomitante festa di Sant’Antonio e allora la crociera fu spostata al 20, considerato che nessun altro aveva impegni improrogabili». E adesso? «La crociera del 20 è stata cancellata e la compagnia ha proposto due soluzioni: il rimborso totale con un buono del 30% su una futura crociera entro dicembre o lo spostamento su un altro itinerario. Nove persone della comitiva aquilana hanno scelto Dubai, senza costi aggiuntivi».



 



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