Nuova ondata di furti a Cansatessa

 I furti nelle abitazioni stanno diventando un grave problema per la popolazione aquilana. A farne le spese, di volta in volta, sono i residenti delle varie frazioni e quartieri che vengono presi di mira. Negli ultimi giorni le proteste arrivano dalla frazione di Cansatessa dove ci sono stati cinque furti in altrettante abitazioni. Ma quello che desta maggiore apprensione è che oggetto delle razzie non sono le case disabitate in quanto inagibili come avveniva prima ma abitazioni dove la gente da tempo vive regolarmente. Come, ad esempio, in via Beethoven o in via Ghandhi dove i malviventi sono penetrati nelle abitazioni in quel momento vuote e hanno fatto man bassa di quanto hanno trovato. Uno dei derubati racconta la sua esperienza. «Quando sono tornato a casa», dice, «ho aperto la porta e ho visto dei ladri che fuggivano dal balcone. Ne ho notati due ma forse c’è ne era anche un altro. Sono stato derubato ma tutto sommato è andata bene così nel senso che non posso immaginare cosa sarebbe accaduto qualora fossi rientrato a casa prima della loro fuga». Gli inquilini della zona sono infuriati visto che la presenza di ladri acrobati crea preoccupazioni soprattutto tra gente che ha bambini in casa. A loro avviso le ragioni di questi gravi eventi sono due. «Prima di tutto», dicono, «il fatto che qui l’illuminazione è carente e tutti sanno che il buio agevola il “lavoro” del ladri. Ma va anche detto che le opere per completare la viabilità non sono mai state portate a termine dal Comune per cui non è nemmeno possibile per noi innalzare muretti e sistemare cancelli o avviare altre iniziative adatte a scoraggiare i malviventi». «Inoltre», aggiungono, «qui il controllo delle forze dell’ordine è inadeguato ma sappiamo bene che con la carenza di pattuglie che ci sono è difficile presidiare il vastissimo territorio comunale». Gli interessati si sono fatti anche una idea di chi possanio essere i responsabili visto che molti di questi colpi, tentati o andati a segno, vengono fatti nel pomeriggio. Nella zona, a loro dire, ci sono moltissimi stranieri, alcuni impegnati nella ricostruzione e altri probabilmente clandestini. E’ verosimile che una sparuta minoranza di costoro (a fronte di tanta altra gente onesta) sia dedita a razziare nelle abitazioni con un basso rischio di essere catturati anche per la scarsa presenza di controlli adeguati. Finora sono stati parecchi i punti dell’Aquila particolarmente colpiti dai ladri  I più bersagliati sono stati probabilmente i caseggiati di via Amiternum, ma sono arrivate segnalazioni di furti in abitazioni (inagibili e non) anche da Pettino, San Sisto, e nelle frazioni. L’unica (magra) consolazione è che ai pochi ladri finora catturati sono state inflitte pene esemplari.

 



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