FILETTO (AQ), LA NOSTRA STORIA - RICORDO DI PIETRO ELPIDIO SALOMONE

- di Giovanni Altobelli -

 

Pietro Salomone nacque a Barisciano (AQ) il 29.6.1910 da Antonio Salomone e da Palma Zaccagnini. Fa la prima apparizione a Filetto nel 1924.  E’ una semplice storia da raccontare. Pietro aveva appena 14 anni, quando il padre quell’anno del 1924 gli affida  un incarico: poiché era impegnato ad altre faccende, pertanto disse al figlio Pietro:  “Vai nella stalla che  deve partorire la cavalla e  aspetta”…  Pietro invece di attendere non ebbe la pazienza e la consapevolezza di sacrificarsi e stare nella stalla.  Anzi se ne andò a giocare con altri ragazzi incurante della cavalla che doveva partorire.  La cavalla  purtroppo partorì un puledrino e senza l’aiuto di qualcuno e senza avvertire il padre Antonio,  che trovando il puledrino morto,  fece un grande rimprovero  al figlio Pietro. Dopo la sgridata paterna, il figlio si allontanò scappando via verso le montagne di Filetto e successivamente raggiunse il paese. Alla piazza della chiesa il ragazzo fu accolto benevolmente da “Don Antonio Palumbo” grande possidente e allevatore del paese, il quale lo ospitò e lo fece lavorare per una settimana.  Poi si presentò alla casa di Palumbo il padre di Pietro a riprendersi il figlio che non voleva più tornare.  Dopo un battibecco fra padre e figlio, il ragazzo  decise di ritornare a Barisciano.  Don Antonio Palumbo aveva fiutato che Pietro era un ragazzo  intelligente e grande lavoratore. Pertanto  un bel giorno di quell’anno accadde un fatto straordinario: “Don Antonio  essendo abbastanza conosciuto e ricco, arrivato a piazza Duomo all’Aquila con la sua bica,  affitta una macchina di gran lusso con l’autista e si presentò a Barisciano al padre di Pietro Salomone per riprendersi il ragazzo per portarselo via per sempre a lavorare nella sua azienda a Filetto.  Antonio Salomone alla vista di Don Antonio con quel “macchinone”, acconsenti e lo lasciò partire definitivamente a lavorare come garzone a Filetto. Verso gli anni 30 ritornò a Barisciano,  poiché  era arrivata la cartolina per il servizio militare. Finito il servizio militare, dopo qualche anno tornò a lavorare con Don Antonio a Filetto. Il giorno 2 settembre 1934 si unisce in matrimonio con la giovane filettese Zelinda Gambacurta nata  l’1.4.1913 da Enrico Gambacurta e Brigida Alloggia mia parente. La prima e povera abitazione degli sposi  fu in Via Cesa. Per dovere di cronaca il padre di Zelinda, Enrico Gambacurta nel 1912 emigrò in America per lavoro. Dopo un anno si fece male gravemente  in miniera e tornò in Italia. A Filetto non aveva la forza per fare il contadino e neanche l’allevatore,  allora si inventò il mestiere di calzolaio. Quasi tutti  in paese lo soprannominarono: “Gliu scarparo”, pertanto i suoi eredi vennero chiamati: “Quissi degli scarparu”…  Morirà giovanissimo all’età di 55 anni il 7 novembre 1922.  Riprendiamo il nostro racconto di Pietro Elpidio Salomone. Dal matrimonio fra Pietro e Zelinda nacquero  due figli:  “Enzo nasce il 6.3.1936 e Brigida  nasce l’8.2.1938.  Il figlio Enzo Salomone è stato un bravo impresario costruendo diverse case a Filetto e altrove.  Concludo questo mio racconto che Pietro Salomone dal mio punto di vista è stato un grande filettese.  morirà a Filetto l’11.5.1990, mentre sua moglie Zelinda Gambacurta  morirà il 27.7.2007.



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