Da Gagliano Aterno a Torino per riabitare i paesi delle terre alte

Dal 16 al 20 ottobre una delegazione di 20 persone partirà da Gagliano Aterno (AQ) in direzione Torino per incontrare altre comunità di montagna che mettono in campo azioni volte al riabitare i paesi delle terre alte. La contaminazione e lo scambio di idee e pratiche sarà al centro della missione abruzzese: domenica 17 i gaglianesi approderanno ad Ostana, paese in  provincia di Cuneo, ormai modello e simbolo del riabitare; lunedì 18 è previsto l'incontro in Valchiusella, altro campo di Montagne in Movimento in cui, tra le principali attività, si sperimentano azioni volte a formare infermieri di comunità; Martedi 19  la delegazione sarà ospite presso il Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino per raccontare l’esperienza del paese subequano agli studenti del professore Giovanni Semi, nel corso di sociologia urbana. Montagne in Movimento è un gruppo di ricerca-azione che si occupa di antropologia pubblica in comunità di montagna su tutto il territorio italiano. MIM è uno degli assi di ricerca del centro universitario GREEN dell'Università della Valle d'Aosta. Le opportunità culturali e socio-economiche insite nei vuoti relativi delle aree interne saranno al centro degli incontri e a tal proposito verranno esposte le azioni che la comunità di Gagliano Aterno, l’amministrazione ed i ricercatori di Montagne in Movimento stanno sperimentando in Abruzzo.  Il paese subequano da mesi è attraversato da curiosi, esperti, giornalisti e ricercatori per via delle attività in corso, lavori che stanno portando già ai primi risultati: nuovi potenziali abitanti, la prima comunità energetica in Abruzzo, l'appalto partecipato del convento di Santa Chiara con il professore Antonio De Rossi del politecnico di Torino e dell’ associazione Riabitare l’Italia a supervisionare i lavori architettonici.



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