Edimo, l’Abruzzo che costruisce nel mondo

(Il Centro) - Su quegli stessi terreni coltivati da ragazzo oggi ha costruito una realtà industriale di eccellenza. Carlo Taddei ha mantenuto un legame profondo con la sua terra: agricoltore prima e industriale oggi. Il gruppo Edimo impiega 600 persone ed è gestito insieme ai suoi tre figli: Danilo, 35 anni, e i gemelli Valerio e Antonello (30).
La Edimo è unica nel suo genere perché può produrre tutto quanto occorre nel proprio modernissimo stabilimento senza ricorrere a ditte esterne.
 Carlo Taddei, nato 58 anni fa a Poggio Picenze da una famiglia di contadini, dopo l’esperienza nell’agricoltura, da studente 17enne ha cominciato a lavorare come dipendente per un’azienda specializzata nelle coperture industriali. Ben presto è diventato imprenditore fondando la sua prima azienda, la Edimo, acronimo di Edilizia moderna.
 «Nella mia crescita imprenditoriale», spiega, «non ho mai dimenticato il rapporto con la gente, in particolare il contatto umano e la stima reciproca con dipendenti e cittadini del mio paese. Sono sempre in mezzo a loro per risolvere insieme le problematiche. Sono orgoglioso di non aver perso contatto con la mia terra di origine che non ho mai pensato di abbandonare neanche quando l’insediamento produttivo era all’Aquila. Sono ritornato nel comune di Poggio Picenze ed è una emozione forte fare l’industriale sui campi che coltivavo da adolescente. La crisi? Ha portato sofferenza generale anche se noi ce la stiamo cavando al meglio e siamo convinti di farcela, anzi di crescere ancora».
 Il Gruppo Edimo ha lavorato e lavora, tra le altre commesse, negli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Bergamo Orio al Serio, nella metropolitana di Roma linea C, nel centro direzionale di Telespazio nel Fucino, nel cavalcavia del centro storico a Padova, nella stazione di Bologna, nell’Interporto d’Europa a Marcianise, nella nuova sede della Motorizzazione civile a Bolzano e nell’ingresso degli scavi archeologici di Pompei.
 «Abbiamo in corso», aggiunge il patron, «diversi progetti di sviluppo, anche con la ricerca e l’acquisizione di commesse all’estero. Devo però esprimere dispiacere vedere aziende chiudere e delocalizzare all’estero. È nei momenti critici, a mio avviso, che bisogna dimostrare resistenza e durezza, come abbiamo già dimostrato reagendo al disastroso terremoto».
 È partita l’importante commessa per la realizzazione del ponte ad arco “Zezelj” sul Danubio della città di Novi Sad in Serbia, opera in joint-venture con le spagnole Azvi Sa e Horta Coslada Sr.
 Nato nel 1969 il Gruppo Edimo opera nell’edilizia (Taddei Spa), nei prefabbricati in cemento armato (Edimo prefabbricati), nella carpenteria in acciaio (Edimo srl), nei serramenti e delle facciate continue (Em 969), ma anche nel restauro di edifici antichi e beni culturali.
 Dopo il terremoto del 6 aprile 2009, Edimo ha realizzato 600 dei 4.500 alloggi prefabbricati antisismici dove vivono oltre 16mila terremotati. Inoltre, ha fornito i pilastri su cui poggiano le nuove case.
 



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