TRAGEDIA SULLE PISTE DI OVINDOLI, MUORE UN GIOVANE ROMANO

Si schianta con gli sci contro un cannone sparaneve e muore sul colpo. La vittima è Edoardo Sigismondi, 22 anni di Roma. Inutile ogni tentativo di soccorso.
 Anomala la dinamica dell’incidente che si è verificato ieri pomeriggio intorno alle 15.30. Edoardo Sigismondi stava scendendo sulla pista denominata Settebello, che collega Montefreddo e Canalone. All’improvviso, per motivi che sono al vaglio degli inquirenti, deve aver perso il controllo degli sci ed è sceso ad elevata velocità attraversando il Canalone, a poca distanza dalla seggiovia esaposto.
 Come un proiettile è finito contro uno dei cannoni sparaneve che si trovano sulla pista Canalone, sulla sinistra scendendo a valle. L’impatto è stato terribile nonostante il cannone fosse regolarmente protetto dai cuscini arancioni. Il giovane non indossava il casco protettivo e ha sbattuto testa e torace.
 Tra i primi sciatori che lo hanno soccorso anche una dottoressa, la quale gli ha praticato una immediata ventilazione, che purtroppo non ha dato esito. Il 22enne non ce l’ha fatta ed è morto in mezzo alla neve. Sul posto gli agenti del posto di polizia con il supporto dei carabinieri della locale stazione e il personale della Monte Magnola impianti. Il giovane stava sciando dalle 9.30 di mattina insieme a un suo amico, che dopo l’incidente è rimasto sotto shock. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’impatto. La particolarità dell’incidente è legata al fatto che il cannone era sul piano e quindi lo sciatore avrebbe avuto tutto il tempo di modificare la traiettoria della sua discesa.
 Potrebbe essere stato colto da un malore anche perché, stando ad alcune testimonianze, al momento dell’impatto sembra che non avesse tutti e due gli sci ai piedi. Come di prassi sarà eseguito anche un esame tossicologico. Il corpo di Sigismondi è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale dell’Aquila.
 



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