LA NOSTRA STORIA - DAI COMPLESSI MUSICALI DEL PASSATO AD OGGI

- di Giovanni Altobelli -

 

 

Premessa.  La musica è stata da sempre il piacere dei giovani e di tanta gente. Nei nostri paesi di montagna a partire dagli inizi del 900 per creare musica e baldorie e si arrangiava alla meglio, oltre alla classica fisarmonica si creavano strumenti antiquati, ma utili al momento, soprattutto nelle feste “religiose, matrimoni e carnevalate”. I primi complessi musicali a Filetto dell’Aquila.  Appena finita la Seconda Guerra Mondiale a Filetto venne fatto un corso di musica diretto dal maestro Cesare Tammaro, dove parteciparono diversi giovani dell’epoca. Venne costituito un piccolo complesso musicale “Due fisarmoniche Mario Marcocci e Oreste Scellini, Enzo Salomone tromba e Vinicio Valeriani clarinetto” altri che impararono a suonare la fisarmonica furono: (Ivano Zinobile, Sante Cialone, Enrico Lino e Battista Marcocci, Domenico Ciampa , Pio Damiani, Lelio Facchinei e tanti altri).  Va ricordato un fatto singolare del piccolo complessino.  “Era l’anno 1951, in tarda età il filettese Valentino Ciampa si univa in matrimonio con Leonilde Ippoliti di Aragno, il giorno dello sposalizio con tutti gli invitati vicino il monumento, mentre i giovani di Filetto facevano il tradizionale rinfresco facendo pagare “il passo”, un gruppo di giovani di Aragno, improvvisò una musica con l’organetto e “du bott e un tamburello di pelle di montone” organizzato dal parente della sposa Oliondo Ippoliti.  Gli aragnitti non sapevano che a Filetto c’era il famoso regista Antonio Chiarizia che quel giorno per gli sposi aveva organizzato bene il piccolo complesso musicale filettese “Mario – Enzo – Vinicio-Oreste”.  I due aregnitti con il du bott e tamburello alla vista dei musici filettesi che suonavano bene ad accompagnare gli sposi, si dovettero ritirare, questi sono solo fatti e storielle di un tempo passato.  A memoria d’uomo va ricordato che questo piccolo complesso musicale filettese, suonò anche allo sposalizio di Lina Zinobile e Romolo Gambacurta il 19/3/1955, ma anche in altre occasioni.  Va ricordato inoltre, che emigranti filettesi degli inizi del 900 della famiglia Facchinei alla città di “Summit New Jersy U.S.A” figli e nipoti fondarono un complesso musicale.   INTORNO AGLI ANNI 60 A FILETTO NACQUE IL COMPLESSO “GLI SCARAFAGGI” O THE BEATLES qualcuno lo chiamò “Gli scapestrati”.  Esso era composto da: Mimino Marcocci Ringo con fisarmonica, Franco Scarsella John con chitarra, Giosuè Ciampa George cantante, Paolo e Pasquale Memmi, altri componenti Giggino Gambacurta alla chitarra ma anche cantante detto Celentano, Ugo Marcocci organizzatore, Davide Altobelli detto l’avvocato.   La storia di questo piccolo complesso cominciò in Via Romana a Filetto dove la combriccola dei giovani si riuniva nella stalla di Levantino Ciampa, dove iniziò con l’acquisto di una pelle di pecora vecchia per realizzare il tamburo.  Ognuno aveva il proprio compito nel complesso musicale, i giovani in quel periodo storico passarono delle belle invernate con continue mascherate, simpatiche feste durante l’estate quando tornavano gli emigranti, c’era tanta voglia di fare e di divertirsi, allora mi racconta Davide Altobelli “Eravamo felici allora nella nostra gioventù, stava finendo la povertà e cominciava il progresso”.  Gli anni futuri, le generazioni di giovani di Filetto, nati fra il 1955/1960, un gruppetto di essi nel 1980 fondarono il “Complesso Oasis” (Antonello Scellini, Luigi Cupillari, Marcello Marcocci, Evenio Ciampa e Gianni Chiarizia)  che per qualche anno, allietò le serate filettesi.  Altro giovane musicista nato a L’Aquila il 17/7/1986 oriundo di Filetto è Remo Spezza.  E’ un batterista, produttore musicale, arrangiatore, attualmente vive in Belgio dove ha fondato la casa di produzione “Dai! Dai! La Prod e collabora in studio dal vivo con numerose band e artisti (Nggube-Ngube, Mon Mondy, Kssinger, Vascover, Kongs, Sowu, Olita, Soultrip, BunnyBlack Bones).  Ha dovuto lasciare l’Aquila e stabilirsi in Belgio. Per Remo Spezza dice “La musica è pazzia. E io sono pazzo”.  Le composizioni di questo gruppo a volte sono nervose, a volte calme, trattano temi molto personali che toccano il cuore. Giovani fisarmonicisti degli anni 90. Tanti giovani ragazzi del comprensorio in quel periodo fecero un corso di fisarmonica sotto la direzione del professore “Sergio Petronio” la famiglia del giovane filettese “Dino Marcocci” organizzò il 10 marzo 1991 una festa presso il Circolo Culturale di Filetto con esibizione musicale. Gli ultimi esordienti della musica del terzo millennio sono: Sante Ciampa classe 2003, giovane studente di Filetto dell’Aquila, appassionato di fisarmonica e organetto ha frequentato vari corsi conseguendo diversi attestati di riconoscimento artistico, suona in diversi luoghi.  Durante l’estate a Filetto con il suo amico Francesco Marcocci classe 2004 chitarrista e pianista ma suona tanti altri strumenti, anch’egli oriundo filettese ma vive a Roma, si esibiscono in piazza con tanti emigranti e gente che trascorre le ferie in paese. Conclusioni.  Ho voluto raccontare la storia dei complessi del passato con i pochi mezzi a disposizione fecero divertire tanta povera gente che viveva ancora nella miseria. Ho parlato anche dei giovani d’oggi, diventati quasi artisti della musica.

Collezione fotografica storica di Giovanni Altobelli.



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