Turismo bianco, l’Abruzzo come il Nord Nel 2011 record di presenze, in classifica è al sest

L’Abruzzo regge il passo delle regioni del Nord per quanto riguarda il turismo montano. Dai dati sulle presenze forniti da Federalberghi emerge che il 2011 è stato un anno boom (9,8%) per le nostre montagne e nel mercato delle settimane bianche. Al punto da piazzarsi al secondo posto, a parimerito con la più “dotata” Piemonte e dietro solo al Trentino Alto Adige (36,1%), regina incontrastata del settore, nella classifica delle località sciistiche prescelte dagli italiani per trascorrere un periodo di riposo di almeno sette giorni, un mercato composto da 9,7 milioni di appassionati.
 IL RECUPERO. Il dato del 2011 consente all’Abruzzo di superare di slancio i risultati stagnanti del 2009-2010 (6,6% e 6,8%) e di recuperare alla grande il terreno perso tra il 2007 e il 2008 quando la quota delle presenze era passata dal 7,9% al 4 %. La media del 7,1% raggiunta nell’arco di cinque anni, spinge l’Abruzzo quinto posto assoluto, distanziata dello 0,1% dalle Dolomiti del Veneto e dello 0,7% dalla catena del Monte Bianco nella Valle d’Aosta. Più in basso ci sono nell’ordine Friuli (2,7%), Lazio (1,6%) e Toscana (1,4%).
 POTENZIALITA’. La valutazione positiva che dà Federalberghi ai risultati raccolti dell’Abruzzo tiene conto della enorme differenza e potenzialità tra i bacini regionali sciistici del Nord con le regioni del Centro e Sud Italia. «L’Abruzzo con il 7,1%, pur trovandosi molto a di sotto della linea delle grandi vette, mostra di saper reggere bene la competizione» è il giudizio sintetico.
 IL SONDAGGIO. Le indagini sono state da Federalberghi effettuate analizzando i consumi turistici invernali degli italiani tra gennaio e marzo, mediante circa 3.500 contatti telefonici, con sistema Cati (Computer assisted telephone interview), ad un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne (circa 50.113.000 individui), stimando la quota dei minorenni attraverso una domanda specifica a quanti nel corso dell’intervista dichiarano di aver effettuato una settimana bianca e/o un week-end sulla neve.
 IL MERCATO. Il turismo bianco è complessivamente aumentato passando da 8 milioni 464mila appassionati nel 2007 a circa 10 milioni e 250mila nel 2011 per un incremento del 21%.
 Le settimane bianche hanno prodotto un giro d affari pari a 3,5 miliardi di euro rispetto ai 2,7 miliardi di euro dei week end. Per quanto riguarda le strutture ricettive scelte per la settimana bianca, gli italiani prediligono l’albergo (mediamente il 48,1% della domanda) seguito a grande distanza dalla casa di proprietà (il 16,6% della domanda). «Va sottolineato il continuo incremento nel periodo esaminato delle case di parenti e amici nonché dei villaggi turistici», fanno infine notare all’associazione albergatori

 


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