Il 13 gennaio del 1915 una scossa di magnitudo 7 devastò il territorio della Marsica

Il 13 gennaio del 1915 una scossa di magnitudo 7 devastò il territorio della Marsica, in Abruzzo. Morirono oltre trentamila persone e di Avezzano, uno dei centri più colpiti restarono soltanto macerie. I primi soccorsi "ufficiali" giunsero solo 24 ore dopo il disastro, un tempo lunghissimo se si considera che molte persone erano sepolte vive e che tanti sopravvissuti erano esposti al rigore del clima invernale abruzzese.

Il catastrofico terremoto della Marsica è uno dei disastri sismici più importanti e famosi della storia italiana, secondo solo, nel Novecento, al terremoto del 28 dicembre 1908: enormi distruzioni si ebbero in tutti i paesi della zona del Fucino, alcuni dei quali furono completamente rasi al suolo con un’altissima mortalità.

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