Poveri ma liberi e sempre contenti...

Antonio sono insieme a FrancaCiampa, abbiamo letto la lettera dell'"assergese degli Stati Uniti", ci siamo veramente commosse, perche' per noi emigranti, quelle parole sono proprio dal profondo del cuore, ed e' tutto vero. Anche noi ricordiamo quelle cose, e ci fa proprio piacere pensare che non siamo soli. Le nostre radici sono rimaste attaccate a quelle mura, nelle stradine, si ricorda tanti bei momenti della nostra gioventù. Gli anni passano ma quei ricordi rimangono sempre uguali. Eravamo poveri ma liberi e sempre contenti. Tanti saluti calorosi da noi in Australia a tutti voi e particolarmente all'emigrante degli Stati Uniti



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