Dolore e sconcerto ad Assergi per la prematura scomparsa di Mauro Mosca

Dolore e sconcerto nella nostra Comunità di Assergi per la morte di Mauro Mosca. Abbiamo sperato che si fosse trattato di un Pesce D'Aprile, ma purtroppo non lo è. Ieri sera Mauro ci ha lasciato a soli 54 anni, era in servizio nel Corpo forestale dello Stato a Roma, presso la Sezione operativa centrale della CITES.


La redazione di “Assergi Racconta” si unisce al dolore dei suoi familiari e si stringe intorno ai suoi colleghi ed amici.

Ciao Mauro – di Franco Sabatini -

...Ancora una volta, purtroppo, la nostra piccola Comunità di Assergi si ammanta a lutto e si trova a dover piangere un altro suo amorevole figlio. Un'altra dolorosa e triste notizia alla quale si stenta a poter credere, che ci ha frastornati e trovati tutti completamente impreparati a sostenere un altro profondo ed incredibile dramma. L'ultima volta che ci siamo visti e salutati amichevolmente risale a solo 10 giorni fa, in occasione di un altro doloroso e drammatico evento occorso al nostro caro e giovane Stefano. Ancora una volta, ho tardato molto a scrivere questo triste pensiero, perché fino all'ultimo, ho voluto convincermi che fosse tutto vero e non un incredibile e bruttissimo sogno. Ancora una triste e dolorosa notizia che non vorremmo neanche immaginare di poter leggere o ascoltare, giunta come un fulmine a ciel sereno, perché, solo dopo aver contattato amici comuni ho realizzato la drammatica realtà, la triste e dolorosa notizia che ha funestato la giornata della nostra piccola Comunità di Assergi è stata la scomparsa prematura del nostro caro amico Mauro Mosca che il buon Dio ha voluto richiamare tra le sue braccia amorevoli e misericordiose tra i Suoi Angeli Custodi. Non posso che ricordare il nostro caro amico Mauro con particolare sentimento colmo di caloroso affetto, non volendo e potendo entrare nei complessi meccanismi della nostra mente umana che a volte possono generare azioni incontrollate e forse irragionevoli. Ecco, tutto questo ci fa riflettere sulla fragilità del genere umano e ci fa domandare, quasi con senso di colpa, se potevamo fare qualcosa per evitare tutto questo, nella nostra sempre più difficile e frenetica corsa contro il tempo. Resta sempre difficile poter trovare le parole giuste che possano minimamente alleviare il dolore per questa profonda e dolorosa perdita. Ci stringiamo alla sua mamma Antonietta, alla sorella e nostra cara amica Dina, a tutti i parenti ed amici ed al loro dolore con il più vivo e sentito cordoglio e la più calorosa ed affettuosa vicinanza, inviando a Mauro l'estremo saluto terreno per la sua nuova ed a noi misteriosa dimensione divina.
Un abbraccione.

 



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