ASSERGI E LA NEVE, RIFLESSIONI TRA PRESENTE E PASSATO

(Di Gianfranco Masciocco) - Anche se con ritardo desidero fare i piu vivi complimenti per le foto e i video di Assergi inbiancata,mi ricordano quando ero bambino e la neve cosi copiosa era quasi la norma di ogni anno ,mi ricorda quando con gli altri ragazzi e i miei cugini Giovanni ,Dino(Franco era ancora piccolo)con una lastra di alluminio e altro sotto il sedere ci lanciavamo dalle collinette intorno al paese incuranti del freddo e spesso con i calzoni corti e con (chiamiamole scarpe)a proteggerci i piedi,avevamo poche cose ma tutto sommato felici.Se non sbaglio era tra il 1956-1965. Le immaggini e i video che avete prodotto mi fanno venire in mente il profumo del pane appena sfornato e i via vai delle donne del paese con le tavole sulla testa con il pane appena cotto e che durava alcune settimane e aveva un sapore buonisssimo,per le viuzze del paese qualche maiale cercava di evitare di finere salsiccia o prosciutto scappando nonostante la ferita che aveva addosso ma tale sacrificio era indispensabile per la sopravivenza della gente,ce da dire che le salsicce il prosciutto e tutto il resto erano speciali e non ho piu trovato un sapore come quello in nessuna parte D'Italia. Mi ritorna in mente anche il duro lavoro delle donne di Assergi che oltre alla casa dovevano spesso occuparsi degli animali e dei lavori nei campi con quasi nessuna comodità attuale,un grazie sentito a quelle mamme e no che ci hanno consentito di crescere e farci un futuro.Un grazie agli uomini padri e no che non solo accudivano animali campi ma dovevano provvedere alla propia famiglia spesso alzandosi all'alba per andare al lavoro in qualche fabbrica lontana o a fare le strade spesso solo con pala e piccone come faceva mio zio Luigi Sabatini.Queste foto e video mi danno l'opportunità di ringraziare gli autori di"ASSERGI RACCONTA"e anche tutti i volontari che in questi giorni hanno lavorato molto per alleviare i disagi degli abitanti di Assergi,cosi anche un grazie agli usi civici di Assergi che hanno messo a disposizione uomini mezzi e risorse,spero che gli usi civici continuino a crescere ed impegnarsi sempre di piu per ASSERGI.UN grazie anche a Luigino che continua sempre piu a non assomigliare ad il solito politico. E'stato bello leggere le molte lettere di Assergesi all'estero con i loro ricordi le loro emozioni orgogliosi di essere Italiani di Assergi. Un caro saluto a tutti loro e a tutto il paese.

Gianfranco Masciocco
 



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