ROIO COLLE: TRA STORIA E SPIRITUALITA’ TORNA LA FESTA DELLA MADONNA DI CORTE

ROIO COLLE: TRA STORIA E SPIRITUALITA’ TORNA LA FESTA DELLA MADONNA DI CORTE


- Di Pierfrancesco Gigante -
 


Come da Tradizione, apre la stagione delle Feste Patronali Roiane, l’amata ricorrenza della Madonna di Corte, storicamente collocata l’ultimo fine settimana di aprile, con la processione fino alla meravigliosa chiesetta immersa nel florido verde della campagna di Colle di Roio.
In virtù dell’allentamento delle restrizioni covid, commovente ritorno all’antica usanza legata alla Madonna Incoronata, accompagnata in processione da un buon numero di fedeli, complice il tiepido sole che ha benedetto la giornata conclusasi con la SS. Messa tenuta dal parroco di Roio, Don Osman Prada, accompagnato da Don Carmelo Pagano La Rosa.
L’edificio religioso, antichissimo (si ritiene che le pietre che lo compongono siano, con molta probabilità, di epoca Romana) è l’unica testimonianza rimasta tangibile del villaggio “Villa di Corte”, un tempo sito nell’area dove sorge il luogo di culto.
Il complesso è costituito da una cappella con la facciata a campana rettangolare con due quadrotte per lato, in muratura mista. L’interno, con l’altare a mensa svasata è semplice ma caratteristico, sormontato da un quadro di una madonna Addolorata con tre diademi, come nella tradizione di Foggia, da dove il quadro proviene.
Un oggetto di culto trasportato in Abruzzo grazie al fenomeno della Transumanza, che interessava direttamente il territorio Roiano, intersecandosi indissolubilmente anche con le tradizioni sociali, culturali e religiose delle Frazioni.    
Si ritiene che la datazione della messa in opera della chiesa sia da far risalire intorno al XI XII Secolo. Gravemente danneggiata dal terribile sisma del 1703, che colpì profondamente l’intera area della città dell’Aquila, è stata poi ricostruita nel medesimo luogo nel 1743.
E’ stata restaurata, grazie allo sforzo e alla devozione degli abitanti, nel 2006, resistendo brillantemente al sisma del 2009, nonostante la vicinanza all’Epicentro.
Una recente scoperta ha testimoniato come, negli anni trenta del secolo scorso, un virtuoso figlio della terra Roiana, Padre Anastasio da Roio Colle (al secolo Giovanni di Carlo) , fosse solito dire Messa proprio presso La Madonna di Corte. Una curiosità riguardante il chierico è legata al periodo nel quale egli ricoprì la carica di “Padre Guardiano” presso il convento dei P.P.di S. Giovanni Rotondo, durante il quale ebbe il merito di accogliere Padre Pio, oggi san Pio da Pietralcina, quando si trasferì da quello di Serra Capriola.
Un connubio di storia, arte e spiritualità nel cuore del nostro territorio.
Da valorizzare e da custodire. Con rispetto e devozione.



Condividi

    



Commenta L'Articolo