29 anni di matrimonio - AUGURI A NOI – di Franco Sabatini

29 anni di matrimonio - AUGURI A NOI – di Franco Sabatini

...e nonostante tutto... "AUGURI A NOI"...ebbene si, correva l'anno 1993 di quel 23 maggio, quando nella nostra splendida ed affollatissima chiesa di Santa Maria Assunta di Assergi, due baldi giovani decisero di convolare a nozze consapevoli di voler e poter condividere un importante impegno, tanto da volerlo fare al cospetto di nostro Signore.
Come in ogni rapporto, qualunque ne sia la relazione, sia essa di simpatia, di conoscenza, di amicizia, di particolare affetto o del rapporto più stretto d'intimità, tradotto in convivenza o contratto in matrimonio, il cammino si è alternato con alti e bassi.
Sono trascorsi ben 29 anni di matrimonio e 5 di fidanzamento, bene, come in ogni ricorrenza che si rispetti e degna del suo ricordo, senza voler fare alcun resoconto, ma solo per voler dire che il tempo scorre inesorabile, portando con sé gioie e dolori, sofferenze e privazioni, soddisfazioni e delusioni, piaceri ed amarezze, traguardi e rinunce, critiche e piacevoli riconoscimenti. Importante è sempre farsi prendere ed anche sorprendere dalle piacevoli sensazioni, gradevoli pulsioni e raggianti emozioni che la vita, nel suo insieme, ci offre ogni giorno nelle pagine del suo indefinito libro, soprattutto, ri-scoprendo il valore delle piccole cose, quali possono essere gesti di cortesia, parole di gentilezza, azioni solidali e, speriamo presto, nel ridare appieno la vera importanza in un semplice sorriso, una tenera carezza, un caloroso abbraccio, un amichevole ed affettuoso bacio, cercando di vivere questi momenti cogliendone il piacevole e gratificante senso di benessere interiore e vivendoli sempre con il senso della ragione, dell'equilibrio e della leggerezza. tutto questo è semplicemente la traduzione reale del nostro temporaneo cammino terreno da avere doverosamente come fondamento e riferimento principale del nostro vivere quotidiano, dove, ogni nostra azione, dovrebbe sempre essere improntata a due principi cardine essenziali che possono racchiudersi in sole due parole, " educazione e rispetto".
Con questo Sentimento, il mio pensiero, affinché il Signore ci dia la possibilità, la forza, il coraggio e la volontà di poter continuare serenamente il nostro percorso insieme, in un ancora lungo, sereno e motivante cammino di vita, accompagnato sempre dal giusto, atteso e sempre benvenuto pizzico di fortuna.


"AUGURISSIMI A NOI".
Fermo restando che i ricordi, soprattutto quelli che si "rivedono" con piacere, sono l'essenza del nostro presente, capaci di proiettare lo sguardo verso un futuro migliore, mi piace pensare di poter condividere con voi questo nostro piacevole ricordo, alzando idealmente in alto il calice per un brindisi beneaugurante per noi e per tutti voi.
un abbraccione alle mie amicizie, ciaooo.


Franco Sabatini

A proposito del giorno del matrimonio di Franco e Maria Rita, riceviamo e pubblichiamo volentieri un ricordo di Giuseppe Lalli:

Ho serbato un vivido ricordo di quella domenica 23 maggio 1993 in cui Franco e Maria Rita si sposarono nella splendida cornice della chiesa parrocchiale di Assergi. Come  accade spesso alla mia memoria "proustiana", ricordo che quella mattina, prima di recarmi ad Assergi, acquistai una copia del "Corriere della Sera", che pubblicava in prima pagina un interessante articolo a firma di Giovanni Sartori (Giovanni Sartori e Franco Sabatini...che scherzi fa la mente!). La chiesa era gremita di gente - è vero - e ad officiare la funzione fu Don Ruggero, già parroco di Camarda. Il sacerdote, uomo assai creativo, vivacizzò alquanto la cerimonia, coinvolgendo gli sposi ben oltre il rituale scambio di anelli e di promesse. Franco, con la sua connaturata socievolezza, assolse magnificamente a tutte le "esigenze scenografiche" che la circostanza richiese.
Dopo la cerimonia andammo a pranzo in un ristorante dell'Aquila. Moltissimi gli invitati. Per noi amici dello sposo si trattò di una gradevolissima "rimpatriata". Sedemmo tutti allo stesso tavolo: il sottoscritto, Gianni e Giulio Sansoni, Giulio, Enzo, Claudio, Luigi, Gianni Giacobbe, Jean-Paul, venuto per l'occasione da Parigi con una sua amica (Claire, se non ricordo male), laureata in letteratura alla Sorbona, ciò che permise a me, irrecuperabile "culturomane", di parlare di Baudelaire e di cristianesimo. Si parlò di varia umanità. Nessuno si annoiò, e io rammento quel giorno con grande affetto e gratitudine.
Ci sono nella vita di un uomo degli avvenimenti che sono  tanti "agganci" per la memoria, fantasmi belli che riappaiono  di tanto in tanto a dare gioia di vivere, poesia che si inserisce nella prosa di tutti i giorni e che infonde coraggio, quello necessario anche nel matrimonio per durare una vita intera insieme, tra "alti e bassi", come sottolinea con realismo l'amico Sabatini.
Questo del matrimonio di Franco e Maria Rita è per me uno di questi "agganci".
A Franco e Maria Rita le mie congratulazioni e l'augurio di giungere a celebrare le "nozze di platino".

P.S: Dimenticavo: alziamo i calici!!!

Un abbraccione!!!
 



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