INCIDENTE GRAN SASSO: ''NESSUN RITARDO SOCCORSI''

L’elicottero che mercoledì ha soccorso uno sciatore gravemente ferito dopo una caduta sulle piste di Campo Imperatore è ripartito alla volta dell’ospedale San Salvatore dopo un’ora non perché intervenuto in ritardo ma perché il medico intervenuto sul posto ha atteso che l’intervento di primo soccorso operato sul malcapitato desse i suoi effetti e consentisse al mezzo di spiccare il volo. È questa la versione di uno dei soccorritori intervenuto sulla pista “Mirtillo” dove a seguito di una caduta un aquilano, F.D.S., ha riportato la frattura di anca e femore. “Non è vero che da quando non sono più gli agenti di polizia le piste non sono controllate" - spiega - Tutti i giorni, sono presenti i Vigili urbani e il personale del Corpo forestale. Per il soccorso e l'ordine pubblico è presente sei giorni alla settimana, un carabiniere della stazione di Assergi, che da ieri dispone anche di una motoslitta.

Questa versione è confermata anche in una nota della Polizia municipale in cui è scritto che “gli agenti sono intervenuti dopo pochissimi minuti dalla segnalazione dell’incidente, provvedendo a chiamare l’elisoccorso, a mettere in sicurezza il ferito e ad affidarlo al personale medico intervenuto; il tutto nell’arco di un’ora”. Quando è arrivato l'elicottero del 118, dopo una mezz’ora circa, la persona era già stata immobilizzata. Il ferito, a causa delle lesioni riportate, era in preda a forti dolori che hanno costretto il medico di bordo ad effettuare un primo intervento sul posto, somministrando anche dei medicinali antidolorifici. Per questo il mezzo non è ripartito subito: si è atteso che le cure prestate facessero effetto. Senza di queste non era possibile far riprendere il volo all’elicottero”.

“Il tutto nell’arco di un’ora, è vero, ma non perché i soccorsi siano arrivati in ritardo ma perché già sul posto erano state prestate le prime cure.

IL COMUNICATO DELLA POLIZIA MUNICIPALE

“Fermo restando che il servizio di soccorso sulle piste di Campo Imperatore assume in questa stagione primaria importanza e deve essere svolto con la necessaria collaborazione di tutte le risorse umane e professionali degli organi di polizia disponibili, si rileva che lo sciatore ferito è stato soccorso prontamente dal personale della Polizia Municipale che, dopo aver conseguito l’abilitazione presso il centro addestramento dell’Esercito Italiano di La Thuile (Aosta), da alcune settimane  presta servizio di vigilanza e soccorso sulle piste della stazione sciistica aquilana”.

“In particolare, gli agenti sono intervenuti dopo pochissimi minuti dalla segnalazione dell’incidente, provvedendo a chiamare l’elisoccorso, a mettere in sicurezza il ferito e ad affidarlo al personale medico intervenuto; il tutto nell’arco di un’ora”.

LAURI (SIULP): ''SENZA POSTO DI POLIZIA NE' PREVENZIONE NE' CONTROLLO''

"Non c’è servizio di prevenzione né di controllo presso gli impianti sciistici di Campo Imperatore da quando il posto di polizia è stato eliminato. È necessario che il prefetto, che abbiamo più volte sollecitato, ripristini la pattuglia”.

Fabio Lauri, segretario generale del sindacato di polizia Siulp provinciale, torna sulla questione dell’assenza del posto di polizia presso gli impianti del Gran Sasso dopo i ritardi nei soccorsi dello sciatore aquilano caduto ieri sulle piste e rimasto per quasi un’ora in attesa di aiuto.

Il segretario del Siulp spiega che, il posto di polizia è stato eliminato a partire da questa stagione invernale, 2011-2012, dopo quarant’anni di servizio presso gli impianti.

“Vorrei sottolineare - prosegue - che questa pattuglia era l’unica in Italia a costo zero in quanto presidiava una zona che ricade all’interno del Comune capoluogo, dove ha sede la questura”.

La motivazione per il taglio del servizio, come spiega Lauri, è legata alla razionalizzazione delle forze di polizia.

“Il prefetto - dice Lauri - ci ha detto più volte che non è necessaria la nostra pattuglia perché sono già presenti alle forze dell’ordine, ma questo non è assolutamente vero. Solo il fine settimana c’è la vigilanza degli uomini della forestale, ma gli altri giorni non c’è nessuno”.

L’aquilano che, mercoledì, è caduto violentemente e si è fratturato anca e femore, infatti, è rimasto per circa un'ora senza che nessuno si potesse occupare di lui.


 


Guarda il video: Vacanze a Campo Imperatore

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