Italiani nel mondo: a L’Aquila centro studi “Lorenzo Natali”

Nasce a L’Aquila il Centro Studi Italiani nel Mondo (Cesim) “Lorenzo Natali”. L’organismo, apolitico, e’ stato intitolato a Natali per cio’ che egli ha rappresentato in Italia, a L’Aquila e in regione. Deputato per 41 anni consecutivi, autorevole esponente del Governo italiano, venne eletto per la prima volta alla Camera nel 1948, ad appena 26 anni.
Il Centro ha lo scopo di promuovere e stimolare, tramite iniziative ed attivita’ idonee, lo studio e l’approfondimento dei problemi dalla cui soluzione dipende lo sviluppo civile, economico, sociale e culturale dei cittadini italiani nel contesto nazionale ed europeo. Presidente onorario del Cesim e’ il gia’ sottosegretario di Stato all’Agricoltura, Romeo Ricciuti, presidente Luca Ricciuti, consigliere regionale dell’Abruzzo, vice presidente l’ex senatore ed ex sindaco dell’Aquila Enzo Lombardi e Mario Santucci, direttore della programmazione. L’on. Romeo Ricciuti spiega che “il Centro Studi intende riproporre al mondo della cultura, della ricerca e di quanti si interessano alla direzione politica e sociale della vita del nostro tempo, il pensiero costruttivo e morale di Lorenzo Natali, europeista illustre - sottolinea l’ex parlamentare Dc - il cui insegnamento risulta quanto mai attuale anche, e soprattutto, nel complesso e delicato stato di cose in cui si vive oggi a L’Aquila, nella provincia e nella regione”, dopo il terremoto del sei aprile 2009.
Il Cesim promuove e articola le proprie iniziative per sezioni: culturali, di ricerca, di sviluppo e progettazione, “per stimolare - spiega il direttore della programmazione Santucci - dibattiti, incontri, confronti e discussioni e per avvicinare soprattutto i giovani alle iniziative per la rinascita dell’Abruzzo, del capoluogo di regione e del suo territorio. Il Centro studi - rileva ancora Mario Santucci - e’ un luogo di riflessioni sulle questioni piu’ urgenti ed importanti attinenti la realta’ storica e contemporanea degli abruzzesi e degli aquilani in considerazione, per questi ultimi, delle particolari difficolta’ che dal sei aprile 2009 sono costretti a vivere a causa di un terremoto che ha praticamente distrutto la loro citta’ e il suo tessuto economico-sociale”. Lorenzo Natali (2 ottobre 1922 - 29 agosto 1989) visse e si formo’ a L’Aquila, durante la Seconda guerra mondiale, e’ stato responsabile dei gruppi giovanili della Dc aquilana e aderi’ come volontario al Corpo italiano di Liberazione ricevendo la decorazione al valor militare sul campo. Nel dopoguerra e’ stato assessore al Comune dell’Aquila, segretario provinciale della Dc, esponente della corrente fanfaniana. Piu’ volte ministro (il primo incarico risale al 1966) nel 1955 e’ stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per la stampa e l’informazione, poi sottosegretario al ministero delle Finanze e al ministero del Tesoro (governi Tambroni, Fanfani III, Fanfani IV, Leone I, governo Moro I).
Nel 1976 entra nell’esecutivo della Cee a Bruxelles, presieduto dallo statista Jacques Delors - che fu suo grande estimatore - ricoprendo l’incarico di vice presidente della commissione dal 1977 al 1988, occupandosi, tra l’altro, di ambiente, sicurezza nucleare e relazioni con il Parlamento europeo, di politica del Mediterraneo (trattati di Lome’ primo e secondo) e dei problemi dell’allargamento. Inoltre, aveva presieduto le trattative per l’ingresso di Spagna e Portogallo nella Cee.
 



Condividi

    



Commenta L'Articolo