Restano gravi gli universitari investiti

Restano stazionarie e gravi le condizioni di salute dei due studenti universitari, residenti alla Campomizzi, investiti giovedì notte da un’auto guidata da una ragazza ubriaca e senza patente lungo la statale 17, in prossimità dell’ex Italtel. Uno dei feriti è una ragazza di 22 anni originaria di Siracusa, il ragazzo di 21 anni è originario del Libano. Quest’ultimo resta ancora ricoverato nel reparto di rianimazione del San Salvatore dopo essere stato operato per l’asportazione di un ematoma alla testa. Nel grave investimento il giovane ha riportato anche una serie di fratture al volto. Sono gravi anche le lesioni riportate dalla ragazza: ha riportato un brutto trauma cranico. La Tac alla quale il ferito è stato sottoposto nella giornata di ieri non ha evidenziato alcuna anomalia. Anche la ragazza resta ricoverata nel reparto di Neurochirurgia, in prognosi riservata.
Ieri mattina i carabinieri della stazione dell’Aquila e quelli del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia hanno trasmesso gli atti in Procura che ha convalidato nel frattempo il sequestro della Fiat 500, alla cui guida senza patente e in stato di ebbrezza viaggiava una 24enne dell’Aquila, indagata con l’accusa di lesioni gravissime. La ragazza, forse anche per un colpo di sonno (l’incidente si è verificato alle 4 del mattino), non si è accorta della presenza dei due studenti universitari che camminavano sul ciglio della strada e non sul marciapiede perché ancora coperto dalla neve caduta copiosa nei giorni scorsi. I due ragazzi che da poco erano usciti dal un locale per fare ritorno a piedi alla Campomizzi, non si sono accorti dell’arrivo della macchina che li ha falciati. Sul posto sono intervenuti oltre al personale del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri del Norm.
La notizia è rimbalzata anche in alcuni blog di studenti universitari, scossi per l’accaduto. Peppe scrive: «Ennesimo caso di una città peggio dello Zimbabwe per servizi e urbanistica, e di una clamorosa incoscienza sociale che porta una ventiquattrenne a guidare senza la patente e a luci spente, al di là dell’ubriachezza. Forza ragazzi, siamo tutti con voi. Vi aspettiamo alla Campomizzi, vi aspettiamo a casa vostra».

 



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