Migliaia di persone sono tornate a Campo Imperatore per la 62esima edizione della Rassegna ovini


Migliaia di persone sono tornate a Campo Imperatore per la 62esima edizione della Rassegna ovini, che quest’anno si è svolta senza restrizioni. La spianata di Fonte Macina piena di gente, le greggi schierate e le aziende agricole che esponevano i migliori prodotti del territorio, la maggior parte legati alla filiera della pastorizia. La manifestazione quest’anno si è arricchita di importanti momenti culturali e musicali caratteristici della tradizione delle genti della montagna. La “Transumanza che unisce”, un progetto realizzato in collaborazione con la Regione Abruzzo, con l’intento di valorizzare gli aspetti culturali ed economici della zootecnia di montagna. Diciotto allevatori hanno aderito alla Rassegna con 7mila capi di bestiame, 20 artigiani hanno allestito stand con prodotti tipici locali. E’ stato assegnato il 16esimo riconoscimento "Verga d'argento" e il premio speciale Camera di commercio Gran Sasso d'Italia che sono andati entrambi a Claudio Petronio, figlio di Giulio Petronio, il pastore di Castel del Monte recentemente scomparso. "L'Attestato di resilienza nella pastorizia nell'Appennino" è stato assegnato all'azienda Stefano Belà di Santo Masso di Amatrice, che dopo aver perduto il suo patrimonio ovino nel crollo della stalla nel terremoto del 2016, è rimasto sul posto per ricostruirlo.

Premiato anche il più giovane pastore presente alla rassegna, assegnato a Lorenzo Damiano.

I pastori premiati nel corso della manifestazione sono:

Giuseppina Aloisi, Guerino Cherubini, Mario Civisca, Antonio Damiani, Lorenzo Damiani, Ovidio Damiani, Ruggero Damiani, Giacomo Delfino, gli eredi Giulio Petronio, Gianluca Marinacci, Lisa Meyer, Renato Mucciante, Rodolfo Mucciante, Mario Pallante, Angela Maria Petrocco, Claudio Petronio e la società agricola Lana Gentile. “Per la Camera di commercio Gran Sasso è importante mettere in evidenza il lavoro dei pastori e tutto il mondo della pastorizia – ha detto ai nostri microfoni la presidente Antonella Ballone“per questo motivo abbiamo sempre investito e continuiamo a raccontare delle nostre tradizioni, dei nostri prodotti perché rappresentano il nostro Abruzzo”.

Dopo la celebrazione della S. Messa, c’è stato un riconoscimento alla famiglia di Giulio Petronio, pastore scomparso lo scorso febbraio, una icona della pastorizia di Castel del Monte e dell’Abruzzo. Sul palco è stato presentato e consegnato a tutti i relatori il libro a lui dedicato: "Più lontano vedi, più a lungo sogni!", edito dall'associazione culturale Castru Montis presieduta da Mario Basile.

 



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