Una cerimonia semplice ma molto partecipata nel tradizionale pellegrinaggio all'Acqua di San Franco

Il 13 Agosto si è ripetuto il tradizionale pellegrinaggio all’Acqua di San Franco. La pioggia della notte e del primo mattino ha scoraggiato i più a raggiungere il picccolo Santuario.  La S. Messa è stata celebrata dal parroco Don Giuseppe, che fino a qualche anno fa è stato il parroco di Assergi. L’acqua, che è tornata a sgorgare abbondante, anche se in una sola delle due cabine poste sotto la Cappella del Santuario, ha fatto da colonna sonora a una cerimonia religiosa semplice ma molto partecipata dalle poche persone che non si sono fatte scoraggiare dall’acquazzone caduto poco prima e sono salite fino alla sorgente di San Franco.

La nostra redazione ha trasmesso in diretta la S.  Messa sul canale Facebook di "Assergi Racconta".


Giuseppe Lalli nel post pubblicato ieri sul nostro giornale, ci ha ricordato che: “L’Acqua di San Franco fa parte della geografia spirituale di Assergi, un altare all’aperto che ci ricorda che il cammino cristiano è un’ascesi, una salita, un percorso contro corrente, soprattutto in questi nostri tempi di diffuso sbandamento morale.
Nei secoli passati fu meta di pellegrini provenienti da ogni parte d’Abruzzo. Ancora negli anni ‘60 del secolo scorso, torme di devoti del santo anacoreta, provenienti in gran numero dall’altro versante del Gran Sasso, non mancavano, prima di far visita nella chiesa-santuario del paese con canti pieni di fervore, di recarsi lassù come ad appuntamento che sapeva di fede e di festa”.



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