A Palazzo Cipolloni Cannella, espone Vincenzo Bonanni “Del resto ero poeta”

Dal prossimo 21 agosto a L’Aquila lo Spazio Eventi – Libreria Colacchi, all’interno di Palazzo Cipolloni Cannella, espone Vincenzo Bonanni “Del resto ero poeta”, mostra personale dell’artista Vincenzo Bonanni che omaggia due grandi voci della poesia del ‘900: Pier Paolo Pasolini ed Alda Merini.
 
Una selezione di opere note, unite ad altre della produzione più recente, a suggellare il lungo percorso artistico che lega Bonanni all’intellettuale friulano e alla poetessa dei Navigli.
 
In occasione del centenario della nascita di Pasolini saranno presenti in mostra tre grandi ritratti del poeta ed opere estratte dalle produzioni Keep Moving – La liturgia del corpo e Anamnesi – La pietra, la carne, lo spirito in cui il colore e la materia sembrano proiettare sequenze immobili de Il Vangelo Secondo Matteo, scandite dalle parole di Alda Merini, a traghettare lo spettatore nel mondo onirico e al contempo carnale della poetessa. Nelle imponenti opere di Bonanni, quel del resto ero poeta, che dà il titolo alla mostra, pare sussurrato dall’inconfondibile voce sottile del poeta e da quella rauca e impastata di fumo della Merini. Voci e poesie accompagneranno i visitatori nel percorso espositivo.

La mostra personale è inserita nel programma della 728° Perdonanza Celestiniana e sarà contestualizzata nella nuova realtà Spazio Eventi della Libreria Colacchi, il contenitore giusto per ospitare un’arte, quella di Bonanni, che tanta linfa trae proprio dalla poesia, dalla letteratura, dai libri.

 
L'Artista
Vincenzo Bonanni artista poliedrico, elegge la pittura a sua forma d’espressione spaziando dalla fotografia al collage, dall’installazione alla composizione scritta. Espone per la prima volta a Roma nel 2008 e da allora, il suo percorso in ascesa, lo porta nelle principali città italiane e all'estero, partecipando ad aste e fiere internazionali. Nel 2018, la mostra antologica Vincenzo Bonanni 2008/2018 ripercorre le tappe salienti della sua carriera attraverso 250 opere esposte in tre differenti percorsi espositivi e sui tre livelli di Palazzo Pica Alfieri dell’Aquila.



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