Da oggi a ''X Press'' la gestione dell'Aeroporto dei Parchi

'L'Aquila sara' il terzo scalo di Roma''. Presto voli interni e per l'Europa.

(ASCA) - L'Aquila, 1 mar - Una ''creatura'' aquilana che nessuno (o pochissimi) conosceva.

Fino al tragico terremoto dell'aprile 2009. Fu allora che l'Aeroporto dei Parchi, localita' Preturo (L'Aquila), divento' il centro di tutta l'attivita' di soccorso: trasporto merci, feriti da smistare nei vari ospedali intra ed extra regione, coordinamento interventi. Sempre allora, L'Aquila ed il Paese cominciarono ad apprezzare le potenzialita' dello scalo, in precedenza solo sede di una scuola di volo e del 118 aereo. Il G8 dello stesso anno ne esalto' ulteriormente l'utilita'. E' a Preturo che ''scesero'' i Grandi della Terra. Poi i riflettori si sono spenti e l'aeroporto dei Parchi e' ritornato nell'anonimato.

Da oggi, pero', la musica potrebbe cambiare. Dopo la parentesi della Air Vallee, dal primo marzo 2012 la gestione dell'infrastruttura passa alla X Press, societa' che gia' controlla 12 aeroporti in appoggio ad Alitalia.

Il presidente della X Press, Pino Musarella, ed il direttore dell'aeroporto dei Parchi, Cesare Rossi, hanno progetti ambiziosi. ''Vogliamo fare dell'Aquila il terzo scalo della Capitale - dice Rossi - Dopo il G8, sono stati in molti a non puntare sullo sviluppo futuro dell'aeroporto di Preturo. A tre anni dal terremoto e' giunta l'ora di ricostruire, non solo materialmente, la citta' capoluogo. Gli strumenti ci sono ma bisogna crederci''. L'adeguamento, il potenziamento, la diversificazione dei servizi nell'aeroporto dei Parchi potrebbe significare per L'Aquila collegamenti piu' celeri e funzionali con le piu' grandi citta' italiane ma anche europee. Al momento, la pista di volo e' lunga 1.500 metri; nell'immediato dovra' essere portata a 2.000. Ma non ci sono problemi, visto che l'estensione del territorio su cui insiste e' piu' che sufficiente. Si dovranno poi assicurare prestazioni full time, evitando, come e' successo a seguito delle abbondanti nevicate di inizio febbraio, la chiusura per impraticabilita'. L'Aquila e' citta' in quota ed anche questo va preventivato. Dunque, l'aeroporto dei Parchi e' gia' in grado di sostenere voli con aerei fino a 50 passeggeri.

''L'aereo rimane il mezzo di trasporto piu' sicuro e veloce - sottolinea ancora Rossi - Potrebbe rappresentare realmente l'avvenire dell'Aquila. I primi collegamenti potrebbero essere con Milano e Firenze, poi con le capitali europee. Occorre pero' una volonta' diversa per far crescere questa bella realta' abruzzese''.

L'infrastruttura dispone, oltre alla pista, di hangar, palazzine per alloggi, zona sterile per l'imbarco (che dovra' essere ampliata), area di appoggio per l'emergenza e, in estate, per l'attivita' antincendio, scuola di volo e di paracadutismo, servizi ricettivi di varia natura.

Giampaolo Arduini, vicesindaco dell'Aquila con delega, dal gennaio 2010, alla gestione del sistema aeroportuale, fa capire che finora ''in troppi hanno remato contro lo sviluppo dello scalo di Preturo''. Si e' erroneamente voluto pensare che fosse un'insidia per il gia' affermato e piu' grande aeroporto d'Abruzzo di Pescara, quando invece ne potrebbe essere un utile complemento. ''Il Comune dell'Aquila - puntualizza Arduini - ha sempre investito molto nell'aeroporto dei Parchi, in termini sia di energie che di risorse. Dopo un lungo contenzioso con l'amministrazione separata dei Beni di Preturo, durato decenni, nel 2011 si e' finalmente posto fine alla querelle ed oggi l'area circostante lo scalo e' completamente demanializzata''. Per questa operazione, il Comune dell'Aquila versera' all'amministrazione dei Beni di Preturo 100.000 euro all'inizio ed a seguire 50.000 euro l'anno per 40 anni, fino a raggiungere quota 2 milioni di euro che verranno presumibilmente reinvestiti per servizi alla comunita' locale, ivi compreso proprio l'aeroporto dei Parchi.

''Le prospettive ci sono - assicura il vicesindaco dell'Aquila - anche se, come spesso avviene in questi casi, ci sono sempre mille avversita'. E' di fondamentale importanza, pero', che tutti, anche la politica, si rendano conto che l'aeroporto dei Parchi sara' una 'costola' di Roma, non un ostacolo per Pescara. Da oggi, l'X Press lavorera' anche per questo''.
 



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