TRAGEDIA SUL GRAN SASSO: I VIGILI DEL FUOCO ''PERCHE' NON CI HANNO COINVOLTO NEI SOCCORSI?''

È polemica sulla gestione dei soccorsi ai due escursionisti dispersi sul Gran Sasso il 26 febbraio scorso. Una vicenda che molti ricordano, che ha portato alla drammatica morte dell'aquilano Massimiliano Giusti, mentre l'amico alpinista Paolo Antonio Scimia riuscì a salvarsi e ad essere soccorso presso il rifugio Duca degli Abruzzi. Quest'ultimo è stato raggiunto da avviso di garanzia per omicidio colposo.

In una nota, i coordinatori provinciali dei sindacati, i Vigili del fuoco chiedono come mai non siano stati coinvolti nelle operazioni di soccorso

"Ci chiediamo per quale motivo la macchina del Soccorso dei Vigili del Fuoco non è stata attivata per il suddetto intervento, come peraltro prevede la pianificazione operativa provinciale, per favorire la ricerca di persone scomparse!" scrivono Vincenzo D'Aprile (Cgil), Antonio Cococcia (Fns-Cisl), Stefano Del Romano (Uil-Pa VVf), Elio D'Annibale (Conapo) e Riccardo D'Agostino (Confsal) in una nota inviata a diverse autorità, tra cui il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, vertici regionali e nazionali dei Vigili del fuoco e prefetto dell'Aquila, Giovanna Maria Iurato.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo

Contenuti extra: