Anci: Biondi, "Rivedere politica coesione per avere reale sostenibilità delle città"

“Affinché le nostre città, e quindi il complesso del sistema Italia, acquisiscano reali criteri di sostenibilità è necessario rivedere profondamente la politica di coesione nazionale, soprattutto alla luce di quanto accaduto in questi anni di pandemia. Rischiano, infatti, di rimanere  fini a se stessi gli interventi che verranno realizzati nelle aree interne e nelle realtà mediane del Paese - compresi quelli che andremo ad attuare impiegando le risorse del Pnrr o del Fondo complementare – se a queste non venisse assegnato un ruolo ben definito nell’ambito di una prospettica strategia di sviluppo della Nazione. E, in tal senso, l’Anci può avere un ruolo decisivo: di spunto, stimolo e di confronto con il Legislatore”.

È il messaggio lanciato dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso della tavola rotonda sul tema “I Comuni per un’Italia sostenibile. Mobilità, ambiente, turismo” nell’ambito della XXXIX assemblea nazionale dell’Associazione dei Comuni Italiani che si chiude oggi a Bergamo.

“La ricucitura delle distanze esistenti tra le aree metropolitane e i centri più piccoli attraverso una funzione di ‘cerniera’ è per le città medie non solo una ipotesi di studio ma una necessità che si può concretizzare attraverso la determinazione di funzioni e attribuzioni per le comunità. – ha sottolineato il sindaco – In tal senso L’Aquila è un modello, in cui temi come mobilità, ambiente e turismo, ma anche le battaglie per il miglioramento e l’efficientamento dei servizi, hanno una valenza nell’ottica di valorizzazione e sviluppo della città territorio”.

 



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