AD ASSERGI IL FORUM SUL FUTURO DELLA CITTA' COI MINISTRI BARCA E PROFUMO

Sono previste anche le relazioni dei ministri Fabrizio Barca e Francesco Profumo e forse la presenza, in video conferenza, del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, al forum ”Abruzzo verso il 2030 sulle ali dell’Aquila”, in programma sabato 17 marzo dalle 9 ai Laboratori nazionali del Gran Sasso di Assergi (L’Aquila). L’incontro avrà un prologo, venerdì 16 marzo alle 15 al Ridotto del Teatro Comunale, con ”Aspettando il forum...” nel quale ”tutti i cittadini potranno dare i loro suggerimenti e e contributi sul progetto di sviluppo che vogliamo realizzare”, hanno spiegato questa mattina in conferenza stampa Gianfranco Giorgi della Cisl, Pietro Paolelli della Uil, Umberto Trasatti e Gianni Di Cesare della Cgil nonchè il presidente di Confindustria L’Aquila Fabio Spinosa Pingue. Obiettivo del forum  discutere le priorità per lo sviluppo in Abruzzo e superare la fase di stallo dell'economia, e il ruolo strategico che la rinascita dell’Aquila, colpita dal terremoto del 2009, può avere. I temi considerati nel forum saranno quelli emersi dalle analisi e interviste effettuate nell’ambito dello studio che stanno realizzando l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e l’Università di Goningen (Olanda). ”Il confronto con esperienze simili in altri Paesi Ocse - hanno dichiarato in coro i rappresentanti dei sindacati e della Confindustria -  e il dibattito tra esperti locali e internazionali possono essere uno strumento di conoscenza per affrontare le sfide individuate”. ”L’obiettivo di questo forum - hanno proseguito - è aiutare a identificare scelte politiche per lo sviluppo e la ricostruzione di una regione più forte e più prospera, chiarendo i risultati attesi e le condizioni per ottenerli. Per raggiungere tale obiettivo, il forum si pome come momento di dialogo tra tutte le persone interessate per uno scambio aperto d’informazione”. Il progetto ”Abruzzo verso il 2030. Sulle ali dell’Aquila” è nato da un’idea dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Confidustria L’Aquila, dopo che tutti i lavoratori italiani hanno offerto raccolto un’ingente somma per donarla alla popolazione colpita dal terremoto del 2009.

I sette milioni complessivi sono serviti a finanziare anche altri sette progetti.

”Abbiamo organizzato l’incontro con i cittadini prima del Forum - ha spiegato Giorgi della Cisl - proprio per ascoltare la voce di tutti. Dobbiamo essere tutti uniti. Con quei soldi potevamo recuperare qualche struttura, ma abbiamo deciso di dare un segno più tangibile”. Trasatti ha aggiunto che ”l’economia e la ricostruzione dell’Aquila interessa tutto l’Abruzzo ed è una sfida per l’Italia. Nel nostro progetto si vuole costruire ’L’Aquila città della conoscenza’, in cui la scienza, l’innovazione e la ricerca siano protagoniste. Insomma vogliamo realizzare un nuovo progetto strategico del capoluogo abruzzese. Barca ha già seguito il nostro progetto prima che diventasse ministro per la Coesione territoriale”. Paolelli della Uil ha proseguito affermando che ”non ci devono essere divisioni. Quando è venuto il ministro Barca all’Aquila ha incontrato la Confindustria proprio per discutere su questo progetto. Bisogna trasformare la tragedia del terremoto in un’opportunità”. Spinosa Pingue della Confindustria ha ringraziato  "i lavoratori italiani che hanno rinunciato a una parte di stipendio per donarla a chi è stato colpito da questa sciagura. Prima del 2009 il nostro territorio era già stato colpito da un altro terremoto economico e sociale. Dobbiamo mettere le basi per ripartire”. Lo studio dell’Ocse e dell’Università olandese si concluderà a fine anno, dopo aver realizzato numerose interviste e studiato i vari problemi del territorio. Con i dati ricevuti si cercherà di costruire un nuovo piano per il capoluogo abruzzese, perché ”L’Aquila è molto importante per tutto l’Abruzzo e quindi già da ora dobbiamo realizzare nuovo opportunità per i nostri figli”. hanno concluso i presenti.
 



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