Mario Fratti all’Università per la Terza Età dell’Aquila

Giovedì 22 marzo, alle ore 16, nell’Aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale (ITIS) in via Acquasanta, l’Università per la Terza Età dell’Aquila, nell’anno celebrativo del suo Trentennale, ospita Mario Fratti, personalità straordinaria della letteratura teatrale, il drammaturgo aquilano che dal 1963 vive a New York dove ha insegnato alla Columbia University, ma sopra tutto dove le sue opere primeggiano nei teatri di Broadway come in quelli di mezzo mondo. Lo scrittore, che dagli States torna alcuni giorni nella sua città, dov’è nato il 5 luglio 1927, per alcuni importanti impegni di teatro, parteciperà all’incontro di presentazione del volume L’Altra Italia, di Goffredo Palmerini, pubblicato da One Group Edizioni. Accanto allo scrittore Maria Laura Perfetto Giuliani, presidente dall’Università per la Terza Età, Francesca Pompa, presidente One Group Edizioni e l’autore del volume. La prof. Maria Laura Perfetto Giuliani darà il saluto all’illustre ospite, tra i più grandi autori di teatro viventi, le cui opere sono state tradotte in 21 lingue e rappresentate in oltre 600 teatri di tutto il mondo. Porterà quindi il suo contributo sull’ultimo libro di Goffredo Palmerini che nel 1982 dell’ateneo fu uno dei fondatori.

L’attenzione sarà poi tutta dedicata all’intervento del grande drammaturgo. Un vero evento, perché ad eccezione di alcune presenze istituzionali nella città natale, negli anni scorsi, questa invece sarà una ghiotta occasione per tutti gli Aquilani per ascoltare e conoscere da vicino il concittadino Mario Fratti, scrittore affermato e famoso, più volte premiato con il Tony Award (è l’Oscar del teatro, ne ha vinti 7), personaggio brillante e di notevole comunicatività. Fratti parlerà del teatro americano e delle ragioni del suo successo negli States, caso singolare per un autore europeo laddove non sono riusciti Pirandello o Brecht e persino gli americani Tennessee Williams e Arthur Miller, riconosciuti nel loro valore solo dopo morte. Presentando il volume, da attento osservatore, potrà parlare della nostra emigrazione negli Usa, quasi 18 milioni nelle varie generazioni, e particolarmente di quella intellettuale, della quale è esponente di punta. Infine, dell’attività che Goffredo Palmerini svolge con le comunità italiane all’estero, intessendo quella fitta rete di contatti e relazioni con l’altra Italia che da un lato rafforzano legami culturali con il Paese d’origine, dall’altro aprono finestre di conoscenza sulla multiforme realtà di successi e conquiste sociali della nostra emigrazione in ogni continente, grazie al suo penetrante impegno giornalistico con numerose ed importanti testate italiane all’estero, molte delle quali proprio negli Stati Uniti.
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Seguiranno le considerazioni di Francesca Pompa, presidente della One Group Edizioni: il punto di vista dell’editore su una saggistica particolare, qual è quella di Palmerini, capace d’illuminare aspetti di notevole interesse quanto scarsamente noti, attraverso una scrittura avvincente, intrigante, ricca di richiami e contesti che ne costituiscono la più forte suggestione. Un singolare “annuario”, con tante storie e figure illustri ancora poco conosciute, che però arrecano nel mondo pre­stigio alla terra d’origine, mostrando un’Italia che parla di solidarietà, determinazio­ne e fiducia nel futuro. Ma nel volume vengono pure descritte singolarità, bellezze, eventi e personaggi che evidenziano il volto migliore dell’Abruzzo e della suaCittà capoluogo. Dunque, un libro che è anche un’iniezione di ottimismo per l’immane impegno cheL’Aquila deve affrontare per risorgere dalle rovine del terremoto, con il concorso di tante testimonianze d’amicizia espresse dalle comunità italiane d’ogni angolo del pianeta. L’incontro, aperto a tutti, si concluderà con l’intervento di Goffredo Palmerini.

 



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