Protocollo d'intesa sul turismo L'Aquila-Roma

Dopo il protocollo d'intesa firmato dalle due amministrazioni il 25 marzo scorso, "nelle prime ore dopo il sisma d'aprile ho visto subito ad Onna i volontari romani capeggiati dall'assessore Paluzzi, che voglio ancora ringraziare", ha detto con una certa commozione il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, presentando ieri a Roma la nuova sinergia dei due enti per il rilancio dell'economia turistica. "Crollata del 90% dopo il terremoto, con un milione di presenze in meno e 53 milioni di euro di mancate entrate", ha quantificato l'assessore provinciale al Turismo, Teresa Nannarone. L'accordo porterà, a partire dal prossimo settembre, le agenzie di viaggi e i tour operator ad offrire a chi visita la capitale e il suo hinterland la possibilità di estendere la vacanza nei 108 Comuni dell'Aquilano. Ma già da adesso è possibile prenotare pacchetti nel Parco Nazionale d'Abruzzo e nell'Alto Sangro. "Un modo di unire l'utile di un turismo solidale al dilettevole di una vacanza in una terra speciale, a cui la sovraesposizione mediatica di questi mesi ha finito per togliere visitatori anche nelle zone non toccate dal sisma", ha aggiunto la presidente Pezzopane. Il suo omologo, Nicola Zingaretti, ha subito aderito all'appello e, "anche se ormai Stefania è abituata a Clooney - ha scherzato il presidente, fratello dell'attore Luca - trascorrerò le mie vacanze a Pescocostanzo, dove vado da anni con la mia famiglia". Prima però parteciperà alla manifestazione che domani alle 18 porterà molti artisti nella piazza principale di Pescasseroli: da Michele Placido a Paola Cortellesi, da Silvio Orlando a Claudia Pandolfi, Raoul Bova, Valerio Mastandrea uniti per la ricostruzione del Conservatorio dell'Aquila. Le prossime tappe del protocollo d'intesa delle "province sorelle" punteranno invece al potenziamento della linea ferroviaria Avezzano-Roma e alla costruzione di una caserma dei vigili del fuoco a Carsoli insieme ad una scuola di formazione per i volontari della protezione civile che, programmata a gennaio in tempi non sospetti, dopo il sisma è diventata ancor più fondamentale.
Intanto la Pezzapane, come tutti i politici Aquilani, fanno finta che non esista un problema "Gran Sasso" e un impianto che ha fatto la storia dell'Aquila che si avvia inesorabilmente verso la chiusura definitiva.



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