Sfollato minaccia di gettarsi nel vuoto

(Da il Centro) - Incatenato al balcone del suo appartamento inagibile, nel quartiere della Banca d'Italia dell'Aquila, no sfollato del sisma del 2009, Teodosio Fedullo, dipendente dell'Alenia Space, ha minacciato di gettarsi nel vuoto perché l'abitazione del progetto C.a.s.e. assegnata non è sufficiente alle esigenze della sua famiglia, in procinto di crescere per la nascita di un secondo figlio. Solo la promessa di esaminare il suo caso lunedì prossimo, da parte del coordinatore della Struttura Gestione Emergenza, è riuscita a dissuaderlo. Sul posto si erano portate le forze dell'ordine. I Vigili del Fuoco avevano montato un telone sotto il balcone dell'appartamento. A cercare di fargli cambiare idea, anche la moglie, al settimo mese di gravidanza, con il loro figlioletto. La famiglia, che vive in una casa di due locali più il bagno, ha già fatto richiesta per un alloggio più grande ma la regola è che venga assegnata solo dopo la nuova nascita, presentando il relativo certificato.

Tutto "troppo rigido" secondo l'uomo che ritiene troppo faticoso per la moglie con due bambini piccoli affrontare un trasloco.

 


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