Casette post-sisma La Provincia cerca di trovare una soluzione

La Provincia ascolterà le istanze dei 1500 cittadini iscritti all’associazione «Il cratere che resiste» per ipotizzare un procedimento di pianificazione per i tanti manufatti provvisori, le cosiddette «casette», sorti dopo il terremoto del 2009. È l’esito della prima riunione tra i rappresentanti dell’associazione e la commissione consiliare speciale per la ricostruzione; un nuovo appuntamento è stato fissato tra 20 giorni dal presidente della commissione Paolo Federico, quando sarà presentata una prima analisi della casistica, per inquadrarla in una bozza di provvedimento.
 All’incontro hanno preso parte il presidente dell’associazione Lucio De Bernardinis e il consulente legale, avvocato Rodolfo Ludovici. Sia Federico sia i componenti presenti - i consiglieri Lucia Pandolfi, Leonardo Gattuso, Salvatore Orsini, Ennio Mastrangeli e Gabriele Fulvimari - hanno concordato che il problema dei manufatti «non può essere considerato solo mero abusivismo ma dev’essere posto al centro di un confronto più ampio e merita una analisi seria e rigorosa».


 



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