BRUCIA STERPAGLIE, GRAVEMENTE USTIONATO I CARABINIERI LO STRAPPANO DA MORTE

Aveva dato fuoco alle sterpaglie del fondo agricolo di sua proprietà in contrada Pozzo ad Isola del Gran Sasso (Teramo) quando è stato colto da malore. È accaduto intorno alle 15 di oggi. G.M., pensionato di 71 anni di Isola del Gran Sasso (Teramo) è rimasto a terra e le fiamme lo hanno avvolto procurandogli ustioni sul 20 per cento del corpo. A salvargli la vita sono stati due carabinieri (un appuntato ed un carabiniere scelto) della locale stazione, in servizio di perlustrazione del territorio. I due militari avevano notato una colonna di fumo e si sono diretti sul posto. A valle avevano notato una serie di focolai appiccati dal pensionato che si trovava più a monte rispetto alla strada. Qui, i due militari hanno scongiurato la tragedia. L'uomo, invalido, aveva perso il controllo e stava tentato con un rastrello ed i piedi di soffocare le fiamme quando ad un certo punto è stramazzato a terra esanime. In un baleno si è trasformato in una torcia umana. È stato allora che i due carabinieri superando la barriera di fiamme e fumo hanno raggiunto il pensionato strappandolo al fuoco. Il 71enne è stato portato in una baracca e per raffreddare il suo corpo e bloccare le ustioni, gli hanno gettato addosso un secchio di acqua fredda. Poi hanno chiamato l'eliambulanza dall'Aquila che ha trasportato il pensionato all'ospedale di Teramo ma in giornata dovrebbe essere trasferito al Sant'Eugenio di Roma. Nel frattempo sono giunti anche i vigili del fuoco di Teramo per spegnere le fiamme rimaste incontrollate. Lo sventurato pensionato aveva la mano destra e l'avambraccio completamente carbonizzati oltre a varie bruciature sul viso ed in altre parti del corpo. Le sue condizioni sono molto gravi.

 



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