A Paganica non si è costituito il comitato, per i festeggiamenti solo cerimonie religiose

La Pasqua ogni anno coincide con le tradizionali feste di Paganica. Tre giorni segnati da cerimonie religiose e in passato anche da tante iniziative definite civili.
 Quest’anno il programma molto probabilmente sarà limitato all’aspetto religioso visto che, come scrive in una nota Raffaele Alloggia «non si è costituito il comitato feste».
 «Solitamente» scrive Alloggia che si è occupato e si occupa molto della storia del suo paese «di fronte alle sciagure come quella che stiamo vivendo, le popolazioni tendono a reagire legandosi in modo quasi morboso alle proprie memorie, alle tradizioni, nel nostro caso a quelle di una civiltà contadina che ha sempre avuto grande senso d’appartenenza. Tutto ciò invece, dopo il 6 aprile, è venuto man mano a mancare finché quest’anno per la prima volta, credo, nella storia secolare paganichese in occasione delle Feste (dedicate a San Giustino e alla Madonna d’Appari) non si è formato il comitato feste nonostante il Parroco abbia tentato di coinvolgere anche le numerose associazione di volontariato, sportive e culturali del paese. Dunque ci saranno solo cerimonie religiose. Vorrei fare una proposta, ma che nello stesso tempo sia da sprone e anche un augurio, affinché dal prossimo anno i giovani paganichesi, sia uomini che donne, che nel corso dell’anno compiranno i 30 anni, costituiscano il “Comitato Feste Patronali”. Così potrà essere poi negli anni successivi, in questo modo, tutti i cittadini almeno una volta nella vita si faranno carico di questo “impegno civico”, a supporto di una secolare tradizione, consci che la ricostruzione non è solo quella delle case. Potrebbe spingerci ad uno scatto d’orgoglio il racconto del nostro illustre concittadino Angelo Semeraro, poeta scrittore nonché archeologo, in quanto in un suo libro in dialetto paganichese, “La Festa de San Giovanne”, ci racconta che nel 1924, a causa di una carestia il comitato feste racimolò soltanto 3 lire, ma nel giorno della festa la gente si divertì talmente tanto da stimolargli la scrittura del libro. La Parrocchia, comunque, metterà a disposizione dei cittadini un contenitore per le offerte, all’interno della Chiesa degli Angeli Custodi, con lo scopo di reperire risorse per la “Banda” che accompagnerà le varie processioni».


 



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